Quest’anno il ritorno all’ora legale si preannuncia più ’soft’, con un giorno in più per riadattarsi al nuovo orario. Le lancette vanno infatti spostate in avanti di un’ora nella notte tra sabato e domenica, ma essendo Pasqua in molti avranno anche lunedì per poter recuperare. Normalmente, affermano diversi studi, questa pratica che da noi è in uso dagli anni ’60 può provocare un aumento degli infarti e degli ictus, oltre che dei disturbi del sonno. "L’inizio dell’ora legale - scrivono ad esempio i ricercatori de Karolinska Institut di Stoccolma - sono come un enorme esperimento naturale.
In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione". Una analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull’orologio biologico del cambio dell’ora aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65. Altri effetti negativi sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro. Ci sono però anche dei lati positivi per la salute.
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