Passeggiate e corsa all'aperto? Ecco come regolarsi con le nuove misure

Borrelli avverte: "Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione". E Sileri: "Potete andare a correre, ma meno uscite meglio è"

Passeggiate e corsa all'aperto? Ecco come regolarsi con le nuove misure

Il decreto emanato dal governo e contenente tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione del coronavirus permette "l'attività motoria all'aperto". E nelle Faq pubblicate dal Ministero, per rispondere ai dubbi dei cittadini, viene ribadita la possibilità di fare attività fisica all'aperto, "purché non in gruppo".

Non c'è, quindi, nessun divieto riguardante la possibilità di fare passeggiate e corse al parco o per il proprio quartiere. L'unica indicazione, è uscire in solitaria, senza ritrovarsi in gruppo. Era consentito anche l'accesso a parchi e giardini pubblici, che "possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto, come previsto dall’art.1 comma 3 del dpcm, a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro". Diverse zone, però, hanno già chiesto o disposto la chiusura dei parchi.

Ma la cosa migliore da fare per arginare l'epidemia resta quella di rimanere in casa e uscire solamente in casi di vera necessità, come recarsi al lavoro o per motivi di salute. Lo ha precisato ieri il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, che ha detto: "Si deve uscire lo stretto necessario e anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione". In più, sono state date raccomandazioni per chi fa sport all'aperto, ricordando che "in caso di incidente è molto più difficile essere curati anche perché bisogna evitare in ogni modo di andare nelle strutture ospedaliere e nelle cliniche private".

Anche il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha risposto ad alcuni dubbi, intervenendo a Radio Deejay: "Potete andare a correre in solitaria- specifica- però meno uscite meglio è. È vero che si può correre, ma se tutti vanno a correre e ci si incontra, si chiacchiera, si fuma una sigaretta… l'ideale ridurre al minimo le uscite: allenatevi a casa". E per le passeggiate, il viceministro precisa: "Una passeggiata nel quartiere? Mia moglie fa il giro del quartiere con il bimbo piccolo senza fermarsi a parlare con nessuno, per fargli prendere aria".

Se si può, quindi, la raccomandazione è di rimanere in casa, anche per fare attività

fisica. Nonostante sia consentita l'attività all'aperto, inoltre, è sempre meglio uscire il meno possibile e in caso di corsa o passeggiata mantenere la distanza dagli altri di almeno un metro, senza fermarsi a chiacchierare.

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