Percepivano il reddito di cittadinanza ma lavoravano in nero: denunciati

Fino ad oggi i finanzieri di Como hanno scoperto 39 lavoratori in nero con il reddito minimo. L'ultimo scoperto mentre lavorava al mercato di Erba

Percepivano il reddito di cittadinanza ma lavoravano in nero: denunciati

Sono 39 i lavoratori in nero scoperti fino ad oggi dalla Guardia di finanza di Erba (Como). Gli uomini percepivano il reddito di cittadinanza e nel contempo lavoravano in diversi esercizi commerciali: lavori che sono costati cari dato che tutti i furbetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Como.

L'ultimo in ordine di tempo è stato scoperto mentre lavorava al mercato rionale di Erba. Attraverso le banche dati, i finanzieri hanno rilevato che il lavoratore, residente in provincia di Lecco, aveva richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di 535,85 euro relativo ai mesi da maggio a settembre.

L'uomo è stato così denunciato per l'omessa comunicazione della variazione del reddito.

A fine nei guai anche il datore di lavoro: nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza infatti, ai titoli spetta una maxi sanzione aggravata, non sanabile, che va da un minimo di 2.160 euro a un massimo di 12.960 euro.

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