Profugo sequestra due operatori: arrestato al centro migranti

Tensione in un centro migranti campano: 21enne del Gambia sequestra due impiegati in un ufficio ma viene denunciato dalle forze dell'ordine

Profugo sequestra due operatori: arrestato al centro migranti

Un altro episodio che mostra come le tensioni nei centri di accoglienza per migranti del nostro Paese siano ormai alle stelle e sempre più esasperate.

Un richiedente asilo del Gambia di ventun anni ospitato in una struttura di Centola, in provincia di Salerno, è stato arrestato dalle forze dell'ordine ieri con le accuse di sequestro di persona e danneggiamento. Addebiti assai gravi, per fortuna poco comuni anche in un contesto ad alta conflittualità come può spesso rivelarsi un campo profughi.

Nel centro d'accoglienza "Oasi di Palinuro", sul mare, il giovane gambiano avrebbe dato in escandescenze chiedendo maggiori benefici rispetto a quelli già ricevuti, racconta la Città di Salerno. Quindi ha iniziato a minacciare gli operatori della Caritas presenti sul posto e ha finito per rinchiuderne due in un ufficio. Inevitabile, a questo punto, l'intervento delle forze dell'ordine, che hanno liberato i due lavoratori e quindi arrestato il giovane africano.

Il ventunenne gambiano si trova ora nelle camere di sicurezza della caserma di Sapri ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria cilentana.

L'episodio ha un precedente appena tre mesi fa,

quando a Milano alcuni migranti avevano dato vita a una rivolta nell'ex Cie di via Corelli, rinchiudendo peraltro alcuni impiegati in un ufficio. Anche in quel caso si trattava di proteste contro le lungaggini amministrative per ottenere i documenti.

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