Il prontuario delle feste: cosa sapere prima di invitare amici e parenti

Ecco tutte le regole da tenere a mente per gli italiani in attesa di organizzare feste e cerimonie

Il prontuario delle feste: cosa sapere prima di invitare amici e parenti

Con la bella stagione e l'allentamento delle misure anti-Covid si inziano a programmare cerimonie e feste di ogni genere. Come previsto da decreto, anche i banchetti saranno nuovamente consentiti, a patto, però, che vengano rispettate delle basilari regole di comportamento.

Da tener presente, in primo luogo, il fatto che per partecipare agli eventi sarà necessario avere un pass, sia in zona gialla che in zona bianca.

Varie tipologie di greenpass

Il pass può essere ottenuto in vari modi, riportati di seguito. In caso si sia ricevuta la prima dose di vaccino, il certificato è valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione del siero. Diverso discorso per chi ha completato la vaccinazione con le due dosi, in questo caso va bene la certificazione ottenuta subito dopo l'inoculazione.

Chi, invece, ha contratto il Covid ed ha superato la malattia, può presentare un documento di guarigione certificato dai medici dell'ospedale in cui è stato ricoverato o dal proprio medico curante (pediatra, in caso di minori). C'è infine l'opzione test anti-Covid: per partecipare alle cerimonie, basterà presentare la certificazione di esito negativo conseguita dopo aver effettuato un tampone nelle 48 ore precedenti.

Obblighi e limitazioni

Nessun limite per gli incontri all'interno delle abitazioni in zona bianca, mentre in zona gialla bisognerà attendere il 15 giugno per potersi riunire. Fino a questa data, infatti, resta"consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel limite di quattro persone rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni", come ricordato da Il Corriere. Dalla seconda metà di questo mese sarà quindi permesso lo spostamento verso case private senza alcun limite.

Per quanto riguarda il coprifuoco, abolito in zona bianca, questa misura rimane in zona gialla, ma con degli allentamenti progressivi: fino al 6 giugno, il limite d'orario da rispettare resta dalle 5 alle 23; dal 7 giugno, il coprifuoco sarà in vigore dalle 5 alle 24; dal 21 giugno la misura sarà abolita, anche in zona gialla.

Regole per cene, pranzi e feste

Le prime a poter tornare a festeggiare e ad organizzare cerimonie sono le Regioni "bianche", vale a dire Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise. Per tutte le altre, ancora gialle, si dovrà attendere il 15 giugno.

Non ci sarà il covid-manager di cui si era precedentemente parlato, tuttavia le strutture nelle quali si svolgeranno i banchetti dovranno informare i partecipanti circa le regole da seguire. Necessario presentare ai gestori dei locali la lista degli invitati 7 giorni prima della cerimonia: l'elenco deve essere poi conservato per 14 giorni. Prima di accedere alla struttura, dovrà essere misurata la temperatura corporea, e gli abiti riposti nei guardaroba saranno da sistemare in appositi sacchetti singoli.

Il banchetto potrà aver luogo sia all'esterno che all'interno del locale, anche se viene fortemente raccomandata la prima soluzione. Bisognerà "assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso, e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all' aperto".

Resta l'obbligo di indossare sempre la mascherina per gli addetti al servizio, mentre i commensali sono obbligati a tenere il dispositivo di protezione individuale nei locali interni quando non sono seduti al tavolo, ed all'esterno nel caso in cui non sia possibile rispettare il distanziamento.

Per quanto riguarda il buffet, questo può essere somministrato solo "da parte di personale, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, l'obbligo del mantenimento della distanza e dell'utilizzo della mascherina", si legge nelle raccomandazioni. Il self-service è consentito solo in caso di porzioni confezionate in monodose.

Sarà possibile organizzare degli eventi musicali. Gli artisti, tuttavia, dovranno mantenere la distanza di almeno 3 metri dal pubblico ed i balli saranno consentiti, sempre rispettando alcune regole.

Bisognerà infatti garantire "una superficie pro capite pari a 2 metri quadri, potenziando il ricambio d'aria dei locali".

Per quelle feste organizzate in locali che non prevedono posti assegnati, come ad esempio i bar, ci sarà un limite massimo di invitati da rispettare.

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