Quando il condominio diventa un ring: aumentano condanne per vicini violenti

Da chi si aggira nudo per il palazzo a chi getta olio sulle scale: ecco la nuova frontiera delle liti condominiali

Quando il condominio diventa un ring: aumentano condanne per vicini violenti

Non più offese e parolacce per rumori, pulizia e odori. Ora i vicini di casa si fanno "violenti" e la nuova frontiera delle liti condominiali è arrivata ai reati sessuali. Un uomo di 40 anni di Montesacro (Roma) è stato condannato a un anno di carcere perché solito girare nudo per le scale e in ascensore. Come riporta il Messaggero, nel mirino dell'uomo c'era la dirimpettaia, una vedova 70enne, che non appena metteva il naso fuori dalla porta si ritrovava il vicino nudo ad aspettarla. La donna aveva deciso di sopportare, ma quando il 40enne si è mostrato senza slip anche alla 17enne del piano inferiore sono scattate le denunce.

Dagli atti osceni in luogo pubblico, allo stalking. Una 50enne è stata infatti condannata a sei mesi di carcere per aver tenuto sotto scacco per anni un'intera palazzina. Un tempo i 10 appartamenti erano del padre: lei si sentiva ancora la padrona e gettava olio sulle scale alla vicina che non voleva lasciare la casa. Ma ci sono anche convivenze difficili che sfociano in auto rigate o bruciate, posta fatta sparire, lancio di oggetti dal terrazzo e sgambetti.

Fino all'episodio di cui si è ritrovato vittima l'amministratore di un condominio a Tor De Cenci.

L'uomo è stato aggredito da un filippino, padrone di un Chihuahua. Gli aveva chiesto di pulire la pipì del cane, ma si è ritrovato con il volto gonfio e pieno di lividi: il filippino lo aveva preso a frustate con il guinzaglio, finendo poi a processo per lesioni.

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