Roma, chiede di pulire la pipì del cane: il filippino lo massacra di botte

L'aggressore si fa aiutare da una donna che minaccia l'uomo con un coltello. Entrambi vanno a processo

Roma, chiede di pulire la pipì del cane: il filippino lo massacra di botte

Un amministratore di condominio si è trovato con il volto tumefatto per aver chiesto a un 27enne filippino di pulire la pipì del cane.

Come riporta Il Messaggero, un amministratore di un condominio di Tor di Cenci, frazione a Sud di Roma, chiede a un inquilino di 27 anni di origine filippina di pulire le tracce di pipì lasciate dal cane. L'uomo in primo momento gli intima di farsi gli affari propri, sottolineando poi che c'è una persona addetta alle pulizie. I due iniziano quindi a discutere, il 27enne perde le staffe e inizia a picchiarlo al volto con il guinzaglio del cagnolino. L'amministratore si trova così con il volto tumefatto.

Non contento di quanto fatto, il filippino poco dopo si presenta alla porta di casa dell'amministratore e ricomincia a picchiarlo.

Si fa anche accompagnare da una donna, anche lei originaria delle Filippine, che minaccia il malcapitato con un coltello. A scongiurare il peggio intervengono fortunatamente gli altri condomini. Ora i due sono accusati di lesioni e porto abusivo di armi.

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