La Raggi non ha ancora seppellito Gigi Proietti

Per Gigi Proietti niente cimitero del Verano: la salma del grande attore costretta a riposare (temporaneamente) in un piccolo cimitero umbro e non in quello degli artisti di Roma

La Raggi non ha ancora seppellito Gigi Proietti

La situazione di gestione dei servizi cimiteriali di Roma è sempre più grave. Certo, tutti i casi sono notizia, ma quando si scopre che nella Capitale non si è trovato posto nemmeno per uno dei suoi figli più illustri, il problema assume proporzioni gigantesche. Era il 2 novembre quando il grande attore Gigi Proietti lasciava questa Terra nel giorno del suo 80esimo compleanno. I problemi che si verificarono subito dopo le sue esequie, quando a Roma non era possibile procedere con la cremazione dell'attore, non sembrano essere stati risolti e così l'urna con le ceneri è ferma in Umbria, in attesa di un posto nel cimitero del Verano.

A novembre la bara di Gigi Proietti, insieme a quella di decine di altri romani, rischiava di rimanere accatastata in attesa di cremazione. Così la decisione della famiglia di portare la salma dell'attore in Umbria, regione della quale era originario il padre di Gigi Proietti. Infatti, adesso l'urna si trova insieme alle bare di Giovanna e Romano, genitori dell'attore, nel cimitero di Porchiano del Monte, una piccola frazione del comune di Amelia in provincia di Terni. Ma Gigi Proietti non dovrebbe riposare lì, perché per lui, romano di nascita, si sarebbero dovuti aprire i cancelli del cimitero del Verano.

Infatti, anche le autorità annunciarono che l'attore avrebbe dovuto trovare posto nel cimitero più famoso di Roma, dove sono sepolti i grandi artisti e i grandi personaggi della storia che, per nascita o per arte, sono stati in vita legati alla Città Eterna. Infatti al Verano si trovano le sepolture di Giuseppe Garibaldi e di Goffredo Mameli, ma anche Giorgio Almirante, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Gioachino Belli, Gabriella Ferrari, Marcello Mastroianni e tanti altri.

Per Gigi Proietti, invece, non c'è posto. Prima lo scandalo delle cremazioni da parte di Ama, che non è stata in grado di gestire le cremazioni della Capitale. Ma non solo, perché tra i problemi della municipalizzata Ama c'è anche la gestione del cimitero del Verano, preda dell'incuria. Questo è un luogo storico, che accoglie alcuni degli esponenti più illustri dell'Italia di tutti i tempi e lo stato in cui versa è senz'altro una vergogna, tra tombe in decadenza, talvolta rovinate, acquitrini putridi e scarsa manutenzione. Virginia Raggi è in scadenza di mandato e si è già candidata per il secondo, nonostante le mancanze gestionali in una città, la Capitale, che meriterebbe ben altre cure e attenzioni.

In mattinata, però, è arrivata la precisazione: "Le operazioni di sepoltura delle spoglie di Gigi Proietti sono seguite in stretto raccordo dalla Famiglia Proietti, AMA S.p.A. e Roma Capitale secondo le disposizioni della stessa famiglia del grande artista italiano". Così una nota congiunta di Ama e della famiglia dell'attore scomparso, che poi prosegue: "n particolare, AMA fin da subito si è messa in contatto con la famiglia di Gigi Proietti per assicurarne una degna sepoltura. Il Maestro è deceduto il 2 novembre, è stato cremato il 10 novembre e le ceneri sono state consegnate alla famiglia il giorno successivo. Già da novembre dello scorso anno, tecnici di AMA - Cimiteri Capitolini, insieme a un rappresentante di Roma Capitale, hanno effettuato una serie di sopralluoghi con i congiunti del grande artista romano in più aree del Cimitero Monumentale del Verano".

La nota, quindi, si conclude: "La scorsa settimana, i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate, comunicandola ad

AMA e agli uffici preposti di Roma Capitale. La richiesta riguarda la concessione di un'area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero Verano, vicino al Sacrario Militare".

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