Per paura della lunga mano del fisco gli italiani risparmieranno sul veterinario. L'Associazione nazionale medici veterinari lancia l'allarme. Se non si toglierà la voce di spese da quelle comprese nel redditometro, aumenterà il numero di chi non iscriverà i proprio cuccioli all'anagrafe pur di non farsi tassare ulteriormente.
"L’identificazione del cane con microchip e la sua registrazione nell’anagrafe regionale canina sono un obbligo di legge", spiega l’Anmvi.
E includendo le spese veterinarie nel redditometro non si fa altro che invogliare i cittadini a non curarsene.Marco Melosi, presidente dell'Anmvi, ha chiesto di incontrare il Ministro Renato Balduzzi, perché si interessi alla problematica.
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