La norma sui riders è pronta e “sarà inserita nella legge sul salario minimo che è in discussione in questi giorni al Senato”.
Dopo una lunga attesa che ha visto le aspettative dei riders (i lavoratori delle aziende di food delivery) più volte deluse, sembra sbloccarsi finalmente l’iter della norma che dovrebbe garantire maggiori diritti a questa nuova categoria di lavoratori. Negli scorsi mesi il governo Conte si era mostrato estremamente attento a questo tema ma più volte sembravano solo “promesse”; ora il vicepremier dichiara che "presto quei ragazzi potranno finalmente essere definiti lavoratori e non sfruttati ".
“La norma che stiamo per approvare - continua Di Maio - ha l'obiettivo di tutelare lavoratori il cui stipendio dipende da un algoritmo e che non hanno tutele minime. Se potremo, proveremo a farla diventare legge anche prima – aggiunge il leader 5Stelle - inserendola nella fase di conversione del decreto crescita, ma su questo ci sarà bisogno dell'autorizzazione dei presidenti delle Camere".
L’intervento dovrebbe garantire le copertura Inail per gli infortuni; una migliore
contribuzione Inps che superi la gestione separata e il divieto di retribuzione a cottimo. "Potevamo fare prima forse – ha dichiarato il vicepremier - ma una norma molto specifica e innovativa va approntata con attenzione”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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