Con le prime riaperture previste per lunedì 26 aprile riparte anche lo sport. Da domani, infatti, come stabilito dal nuovo decreto emanato dal governo Draghi saranno nuovamente consentite le attività all'aperto, anche quelle che prevedono il gioco di squadra ed il contatto fra persone. Non si potranno ancora utilizzare gli spogliatoi, ma dal 15 maggio riapriranno le piscine e gli stabilimenti all'aperto, e dal primo di giugno arriverà il via libera anche per le palestre. Questo il piano dell'esecutivo, salvo brusche inversioni di rotta causate da una eventuale preoccupante ripresa dei contagi: ma vediamo nel dettaglio cosa sarà possibile fare da lunedì. Ecco alcuni esempi.
1) Attività ginnica. Da lunedì 26 aprile sarà possibile tornare a praticare attività sportiva, purché all'aperto ed in zona gialla. Via libera dunque alla ginnastica, al body building, ed a molte altre discipline sportive, come ad esempio le arti marziali. In alcune zone d'Italia gli allenamenti sono già ripresi, con gli istruttori che hanno deciso di portare i propri allievi nei parchi per ricominciare con le attività. Dal 15 maggio, inoltre, si potrà tornare in piscina, ma solo negli impianti all'aperto. Un ulteriore allentamento delle misure anti-Covid arriverà, come già anticipato, il primo di giugno, quando saranno riaperte le palestre e riprenderanno anche le manifestazioni sportive. Da tener presente che sarà sempre necessario rispettare tutte le norme anti-contagio, prima fra tutte quella del distanziamento.
2) Calcio e basket. Si potrà tornare a giocare a calcio a 5 ed a basket purché all'aperto, e solo in quelle zone d'Italia collocate in area gialla, dal momento che dal 26 aprile tutti gli sport, anche quelli di squadra e di contatto, verranno permessi nel rispetto delle regole. Chi lo vorrà potrà dunque riprendere ad organizzare tornei e partite fra amici, sempre che le competizioni si svolgano su campo aperto. Ancora vietato, invece, l'uso degli spogliatoi. Per parteciparvi non sarà comunque necessario presentare l'autocertificazione. Naturalmente in questo caso non si parla di regole di distaziamento, anche se si raccomanda di prestare sempre la massima attenzione. In ogni caso, come dimostrato anche da un recente studio irlandese, riportato da La Nazione, il rischio di contagio all'aperto è davvero molto basso.
3) Tennis. Via libera anche al tennis, ma deve essere praticato all'aria aperta. A differenza della ginnastica, del calcio e del basket, tuttavia, questa disciplina sarà consentita anche in zona arancione (non nella rossa), in quanto non si tratta di uno sport di squadra o di diretto contatto. Stesso discorso per il padel.
4) Beach volley. Consentito in zona gialla. Per questa disciplina valgono le stesse regole previste per tutti gli sport di squadra e di contatto.
5) Navigazione e canottaggio. Saranno nuovamente possibili in zona gialla. Per quanto riguarda le uscite in barca, restano le rigide regole anti-assembramento. Attenzione, dunque, a rispettare il distanziamento fra le persone.
Via libera, dunque, alla navigazione, in quanto attività motoria, ma rispettando le norme, come ad esempio quella del coprifuoco valido dalle 22 di sera fino alle 5 del mattino. Quanto al canottaggio, si potrà riprendere anche con questa attività, così come con il surf, ma restano vietati gli spogliatoi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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