Salerno, rissa in pieno centro: si pestano slavi e nordafricani

Il governatore della Campania dopo le botte tra due gruppi di stranieri: "Le nostre strade non siano terra di conquista per i delinquenti"

Salerno, rissa in pieno centro: si pestano slavi e nordafricani

Botte da orbi tra stranieri in piazza a Salerno, esplode l’ira del governatore (nonché ex sindaco) Vincenzo De Luca.

L’episodio s’è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, nella centralissima area di piazza San Francesco, a pochi passi dal salotto buono della città campana. Due gruppi di stranieri, originari dell’Est Europa e del Nordafrica, per motivi che sono ancora al vaglio delle forze dell’ordine, si sono affrontati con violenza. Dalle parole ai fatti, è scoppiata una rissa alla quale si sono trovati ad assistere, loro malgrado, numerosi cittadini tra cui anziani e bambini, che a quell’ora si trovavano in strada. È stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per sedare la rissa e per riportare la tranquillità nell’area.

L’ennesimo episodio di violenza accaduto a Salerno e in Campania ha fatto infuriare il governatore della Regione, Vincenzo De Luca. L’ex sindaco sceriffo, in una nota, ha ribadito la linea di tolleranza zero e ha affermato: "Ogni forma di violenza e di illegalità è intollerabile, dalle baby gang all’accattonaggio molesto e all’occupazione di spazi pubblici con prepotenza e disprezzo delle regole.

Occorre affrontare questa emergenza con estrema decisione. Le nostre piazze e strade non sono e non devonno essere terra di conquista per i deliquenti, per chiunque violi la legge e le regole di vita civile, quale che sia la loro provenienza, siano essi italiani o stranieri".

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