L'allarme arriva dall'antiterrorismo italiano. Il pericolo non sono più, o non solo, i jihadisti con la barba e l'odio verso l'Occidente. Ora anche le donne sono una minaccia per l'Italia e l'Europa.
Un alert diffuso dalla Questura di Roma il 13 marzo e pubblicato oggi dal Tempo contiene infatti proprio questa indicazione. "Nel messaggio diffuso attraverso un noto sito inter net arabo vicino all' Isis", scrive il quotidiano romano, nell'invitare a compiere attentati su aerei e altri obiettivi, "è sulle donne che si fa affidamento, fino a qualche anno fa meno controllate e protette dai loro burka tanto scuri quanto impenetrabili".
Nell'alert l'antiterrorismo invita le forze di polizia a "attivare tutte le misure di carattere preventivo e repressivo per intercettare eventuali situazioni di sospetto o pericolo, rafforzando maggiormente i dispositivi di vigilanza e controllo del territorio per individuare mezzi e persone sospette". Non manca, ovviamente, la richiesta a combattere il traffico di passaporti falsi e di esercitare "una assidua vigilanza nei confronti di persone, anche di genere femminile, con comportamenti anomali o sospetti".
Il monitoraggio delle forze dell'ordine, secondo la questura, deve concentrarsi su tutte le persone
stranieri in ingresso a Roma da porti e aeroporti, facendo attenzione a queli che da sempre sono considerati i principali obiettivi: sedi del governo, Vaticano, chiese, monumenti storici pieni di turisti e sedi diplomatiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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