Un marocchino di 30 ha tentato più volte di sgozzare un coetaneo del Bangladesh. Momenti di panico risolti grazie all'intervento di un carabiniere che passava per il quartiere Testaccio di Roma.
La violenza del marocchino
L'uomo, un marocchino che vive a Roma senza fissa dimora e con diversi precedenti, ha avvicinato un 30enne del Bangladesh con lo scopo di rapinarlo. Il furto non è andata a buon fine, così per sfregio, per vendetta, l'immigrato originario del Marocco ha raccolto da terra una bottiglia, l'ha spaccata e ha tentato più volte di infliggere dei colpi al collo della vittima.
Il bengalese è riucito, con molta fatica, a evitare il peggio. Con l'aiuto di braccia e mani si è fatto scudo in modo da non venire colpito mortalmente al collo. L'uomo ha riportato, come riporta Il Tempo, ferite da taglio sugli arti. I passanti che hanno assistito alla scena hanno messa in fuga l'aggressore. Un carabiniere del Comando Roma piazza Venezia, libero da servizio e a bordo della sua moto, si è messo immediatamente sulla tracce del fuggitivo. Poco dopo è riuscito a bloccarlo.
Ora, l'immigrato dovrà rispondere di tentata rapina e tentato omicidio, è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. La sua vittima è stata medicata la Fatebenefratelli e dimesso con 10 giorni di prognosi.
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