Roma è sempre più teatro di crimini, violenze e degrado. Domenica scorsa due donne, mamma e figlia 16enne, sono state brutalmente pestate da quattro rom, due uomini e due donne. Come racconta il Messaggero, le hanno colpite con cacciaviti e coltelli per portarle via una collanina d'oro. "Si è trattato di un'aggressione vile di fronte a decine di italiani che non hanno mosso un dito per aiutarle e soccorrerle", denuncia Najo Adzovic, marito della donna rapinata ed ex delegato dell'ex sindaco Gianni Alemanno ai rapporti con i nomadi e vivono nel campo di via Salone.
La pista dell'aggressione porta al campo nomadi della Barbuta. Uno degli aggressori, come riferisce il Messaggero, è stato denunciato a piede libero. Subito dopo l'aggressione al mercato Anagnina, è stata la vittima stessa a portare i poliziotti del Commissariato Romanina alla Barbuta per cercare i responsabili. Qui ne hanno acciuffato soltanto uno. Gli altri tre sono, invece, riusciti a far perdere le proprie tracce protetti da alcune famiglie che vivono nel campo.
La moglie di Najo Adzovic è stata portata subito in ospedale. Dopo essere stata curata, i medici la hanno dimessa "con una prognosi di 15 giorni". La figlia, che vive insieme ai genitori nel campo rom di via Solone, è stata, invece, trattenuta al Policlinico Casilino dove è ancora ricoverata.
"Sono molto spaventate e scioccate - spiega l'uomo al Messaggero - difficilmente potranno dimenticare questa brutta esperienza. Queste persone che si comportano così vanno punite, disonorano tutti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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