Natale inaspettato per una famiglia di Rossano Calabro, un Comune in provincia di Cosenza, in Calabria. Un giovane uomo di 37 anni, durante il pranzo di Natale, ha ucciso il padre con due colpi di fucile da caccia. Per la vittima, un uomo di 64 anni, cancelliere del tribunale di Castrovillari, non c'è stato nulla da fare.
Pare che i colpi siano partiti al culmine di una lite. Sul caso indaga la polizia di Stato. Intanto è in corso l'interrogatorio del 35enne da parte del magistrato di turno. Il giovane, non ha opposto resistenza al momento dell'arresto. È accusato di aver esploso due colpi di fucile contro il padre, Antonio Vitale, conosciuto e stimato nel grosso centro calabrese. L'indagato è sotto shock ed in stato confusionale.
Durante il pomeriggio e fino a notte tarda lo stesso pubblico ministero che indaga sul delitto ha ascoltato a più riprese i familiari nonchè alcuni vicini di casa al fine di ricostruire la tragedia familiare verificatasi nel giorno di Natale. È stato inoltre disposto il sequestro delle abitazioni della vittima e dell'indagato che si trovano nello stesso stabile.
Al momento, a Cesare Vitale è stato notificato un fermo di indiziato di delitto e si attende nelle prossime ore la fissazione dell'udienza per la convalida; l'indagato dovrà comparire dinanzi al gip del Tribunale di Castrovillari e in quella sede, alla presenza del proprio difensore di fiducia, sarà sottoposto a interrogatorio di garanzia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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