Sanremo, magrebini scatenano l'inferno in ospedale dopo la rissa in strada

Una rissa iniziata qualche pra prima, per strada, sembra in zona Foce, dove forse in preda ai fumi dell’alcol e di chissà cos’altro, si sono affrontati a calci, pugni e coltellate

Sanremo, magrebini scatenano l'inferno in ospedale dopo la rissa in strada

Quattro magrebini sono riusciti a scatenare l’inferno, la scorsa notte, al pronto soccorso dell’ospedale di Sanremo, in provincia di Imperia, dove hanno addirittura scardinato una porta, danneggiando gli altri arredi. Una rissa iniziata qualche pra prima, per strada, sembra in zona Foce, dove forse in preda ai fumi dell’alcol, si sono affrontati a calci, pugni e coltellate. Portati in ospedale per curare le ferite, avviene l’imprevisto.

Una volta scesi dalle ambulanze, i quattro contendenti si incontrano in sala d’aspetto, dove scoppia il far west. Un agente della vigilanza privata dell’ospedale si premura di far rifugiare i parenti degli altri degenti dentro una stanza e allerta il 112. Intervengono due pattuglie dei carabinieri, ma non c’è verso di riportare gli animi alla calma. Anzi, la situazione rischia davvero di scappare di mano.

Due militari restano feriti: uno riporta la contusione a un braccio; un altro una ferita da taglio che non è chiaro se sia stata provocata da un coccio di vetro o, peggio ancora, dalla lama di uno dei magrebini, ma il bilancio è ancora in corso, così come la conta dei danni. Saranno i filmati delle telecamere a svelare questi ulteriori particolari.

"Ringrazio il personale del pronto soccorso per il tempestivo intervento, valso a mettere in sicurezza i parenti dei degenti - ha affermato il direttore generale dell'Asl 1 Imperiese, Marco Damonte Prioli - e le forze dell'ordine intervenute in modo tempestivo. I carabinieri, utilizzando anche lo spray urticante in dotazione, sono riusciti a sedare la rissa, evitando conseguenze per il personale, i pazienti e i loro accompagnatori. La porta d'ingresso e alcune suppellettili della sala d'attesa sono state danneggiate ma già questa mattina tutto era stato ripristinato e il Pronto soccorso era pienamente operativo".

Afferma il vicepresidente e assessore alla Sanità dela Regione Liguria, Sonia Viale: “Non è accettabile che nel luogo in cui si salvano vite umane vengano commessi reati di questo genere. Mi auguro che venga fatta immediata chiarezza e i responsabili vengano rimpatriati. Ringrazio le forze dell'ordine che sono intervenute tempestivamente e tutto il personale sanitario in servizio".

Sono passati pochi giorni, da quando sempre in provincia di Imperia, ma stavolta a Lecchiore, nel territorio comunale di Dolcedo, una cinquantina di nigeriani assaltava un autobus della Riviera Trasporti, mettendo in fuga l'autista.

Gli stranieri, tutti ubriachi e di ritorno da una festa, volevano salire sul mezzo, ma erano troppi. Quando il conducente ha detto: "Non potete salire, tutti", gli stranieri hanno cominciato a prendere a calci e pugni la corriera, frantumando un finestrino e danneggiando i sedili.

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