Sanremo: marocchino tenta di stuprarla, lei lo mette in fuga gridando aiuto

Un pregiudicato marocchino ha tentato di rapinare e di stuprare una giovane donna moldava che stava rincasando nel centro storico di Sanremo. La vittima dell'aggressione si è salvata gridando aiuto e mettendo in fuga l'aggressore

 Sanremo: marocchino tenta di stuprarla, lei lo mette in fuga gridando aiuto

Stava rientrando da una serata in allegria con gli amici, ignara, che in quelle poche centinaia di metri che la dividevano da casa, nel centro storico di Sanremo, in provincia di Imperia, qualcuno avrebbe tentato di rapinarla e di stuprarla. E’ stato per un miracolo, che una giovane donna moldava è scampata a quell’orrore.

Le grida disperate provenienti dalla strada hanno richiamato l’attenzione di tutto il vicinato, con gli abitanti che hanno acceso le luci e aperto le finestre, mettendo in fuga l’aggressore: un pregiudicato marocchino di 28 anni (B.H.A.), successivamente arrestato dalla polizia.

La vicenda risale alla notte tra domenica e lunedì scorsi, ma trapela soltanto ora con l’arresto del magrebino. Stando a quanto raccontato dalla donna, quest’ultimo l’avrebbe incrociata per strada, sputando da un angolo buio per attirarne l’attenzione. Lei si è girata e lui l’ha assalita cercando di strapparle la borsetta a tracolla, ma senza riuscirvi.

A quel punto, notando che opponeva resistenza, ha spinto la giovane a terra e le è saltato addosso, insultandola, picchiandola, palpeggiandola nelle parti intime e cercando di stuprarla. E’ stato allora che si è messa a gridare “aiuto” dalla disperazione, mettendolo in fuga. Ma non finisce qui. Quando ormai sembrava tutto finito, percorre ancora alcune decine di metri, ed ecco rispuntare l’aggressore, che si trova in compagnia di alcuni amici.

Ancora sotto choc, gli grida che l’ha riconosciuto e che lo avrebbe denunciato alla polizia, ma lui anziché mettersi paura, rincara la dose e la schiaffeggia, poi scappa.

Grazie all’identikit fornito dalla giovane moldava e ai filmati delle telecamere della zona, gli agenti della Squadra Mobile di Imperia riescono a individuare l’uomo, che nel frattempo si era rifugiato in casa di una sua

connazionale, al corrente dell’aggressione e, quindi, denunciata per favoreggiamento personale. Lui, invece, è finitoin carcere con le accuse di tentata rapina e tentata violenza sessuale. Il giudice ha già convalidato il fermo.

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