In 4 mesi oltre 43mila migranti: gli sbarchi sono fuori controllo

Oltre 200 immigrati morti in due differenti naufragi. Ma gli sbarchi non si fermano. E nei primi quattro mesi dell'anno si registra un boom degli sbarchi del 38,5%

In 4 mesi oltre 43mila migranti: gli sbarchi sono fuori controllo

Dal primo gennaio a oggi i migranti sbarcati sulle coste italiane sono già 43.245. Si tratta del 38,54% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando a sbarcare erano stati in 31.214. Ad aggiornare i dati dopo la forte concentrazione di arrivi nei giorni scorsi è stato, ancora una volta, il Viminale che si trova a dover affrontare quella che sta assumendo i contorni di una vera e propria invasione. "C'è una strategia deliberata dei trafficanti di esseri umani di fare partire i migranti sempre più in massa e in condizioni sempre più precarie - denuncia all'Adnkronos Carlotta Sami, portavoce dell'Unhcr - fanno riempire i gommoni sempre di più. E lo dimostrano gli ultimi due naufragi".

Dalla Libia continuano a partire i barconi. E nel Mar Mediterraneo si continua a morire. L'ultimo naufragio è di oggi. Secondo l'Organizzazione internazionale delle migrazioni, il natante aveva fatto poche miglia, quando è affondato. Sul posto è intervenuta la Guardia costiera libica che ha salvato appena sette persone - sei uomini e una donna - al largo di Az Zawiyah. Uno dei sopravvissuti ha riferito che mancano all'appello 113 persone. Ieri i migranti sbarcati a Pozzallo hanno riferito di un altro naufragio e testimoni hanno parlato di 80 annegati. La procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta. "Tragedie diverse - commenta il portavoce dell'organizzazione in Italia Flavio Di Giacomo - numeri di vittime e drammi che si sommano". Se i numeri fossero confermati sarebbero quasi 200 i morti in poche ore.

"Le cifre dei flussi dimostrano come il salvataggio in mare - scrive l'Osservatore Romano - ora sia più cruciale che mai". In realtà, oltre ai 1.150 immigrati dispersi o morti prima di raggiungere il continente europeo, l'Italia deve fare i calcoli con oltre 43mila arrivi. Di questi i minori stranieri non accompagnati sbarcati sono stati 5.551. Nell'elenco delle nazionalità dichiarate al momento dell'approdo la Nigeria, con 5.261 sbarcati, precede Bangladesh (4.645), Guinea (4.206), Costa d'Avorio (3.942), Gambia (2.

852), Senegal (2.590), Marocco (2.429), Mali (1.880), Pakistan (1.114) ed Eritrea (1.044). "Da giovedì - fanno sapere le autorità locali e italiane - sono circa 7.500 le persone salvate al largo delle coste libiche".

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