Dichiarazioni choc quelle del senatore grillino Matteo Mantero, che l'altro giorno ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post che ha scatenato non poche polemiche. Parlando dell'emergenza Coronavirus e degli italiani respinti dagli altri Paesi, preoccupati di veder diffondere il morbo anche entro i loro confini, l'esponetne dei Cinque Stelle si lascia andare a paragoni non troppo felici, che hanno fatto storcere il naso a diversi utenti.
“Forse ora inizieremo a capire cosa vuol dire essere respinti solo perché si proviene da un paese diverso, essere tenuti segregati contro la propria volontà, magari lontani dalla famiglia, perché considerati appestati, essere guardati con sospetto o addirittura con paura”, attacca il senatore, facendo dunque un parallelismo fra la situazione degli italiani vittime del Coronavirus ed i cosiddetti migranti. “Forse ci torneranno alla mente questi giorni la prossima volta che ci verrà voglia di negare la terra a poveri disgraziati che hanno solo la colpa di fuggire da una guerra, da una carestia o magari da un epidemia. Allora questa dolorosa esperienza sarà almeno servita a qualcosa, altrimenti...”, conclude il grillino.
Gli italiani che hanno contratto il Covid-19 e che si trovano costretti in quarantena, gli italiani respinti in questi ultimi giorni da porti ed aeroporti stranieri, gli italiani che vedono le frontiere dei paesi esteri chiusi, sono stati dunque equiparati ai cittadini stranieri che prendono il mare ed arrivano a frotte sulle nostre coste.
Un paragone che, forse, non giunge neppure troppo inatteso, ma che ha provocato la pronta reazione di numerosi utenti. In queste ultime ore, sono tanti ad aver commentato l'uscita di Mantero.“Vergogna, sempre a favore dei clandestini islamoafroasiatici invasori”, decreta duramente un uomo. “Lo capirai alle prossime elezioni il paragone assurdo che hai fatto... Comincia a cercarti un lavoro.. pidiota.. Vergognoso”, dichiara un altro. “Ma che c'entra? Vi siete adeguati proprio come la sinistra, avete imparato bene. Coerenza zero di quello che dicevate prima”, commenta una donna. “Penso che voi 5 stAlle, abbiate seri problemi. Dimentichi che solo pochi mesi fa eravate contrari all'immigrazione clandestina? Se non lo hai dimenticato, ti comunico che si tratta di due cose estremamente diverse. Non non vogliamo clandestini. Gli altri non ci vogliono per le scemenze che il tuo presidente del consiglio, spara quotidianamente. Povera Italia in che mani è finita”, aggiunge un utente. “La differenza caro signore è che noi italiani ci spostiamo principalmente per esigenze di lavoro, non pretendiamo di farci mantenere dal paese che dovrebbe ospitarci!”, ricorda duramente un altro.
“Mi sa che avete capito anche voi cosa vuol dire essere respinti visto i sondaggi e le ultime elezioni”, scherza qualcuno, e infine: “Forse non ti è chiara la differenza fra turismo munito di passaporto e clandestinità senza documenti per rimanere a vita mantenuto... imbarazzanti e inadeguati come sempre”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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