Senigallia, molestie, fuga e botte a militari: macedone subito fuori

Lo straniero è stato raggiunto dopo un pericoloso inseguimento in auto per le vie della città: prima di essere fermato ha minacciato, insultato ed aggredito i militari, riuscendo a ferirne uno

Senigallia, molestie, fuga e botte a militari: macedone subito fuori

Completamente ubriaco, ha prima molestato pesantemente una donna che lo aveva respinto e poi aggredito i carabinieri del comando di Senigallia intervenuti in soccorso di quest'ultima.

L'episodio si è verificato durante la notte di Ferragosto, quando la vittima ha contattato telefonicamente il 112 per segnalare la presenza di uno straniero che la stava perseguitando e le impediva di lasciare un locale.

I carabinieri del Norm hanno pertanto raggiunto il luogo indicato in via Podesti (Senigallia), ma al loro arrivo il responsabile si era già allontanato. All'esterno c'era invece la vittima, assistita da alcune persone che l'avevano aiutata a liberarsi della presenza dello straniero.

Questa ha raccontato agli agenti di aver incontrato accidentalmente il molestatore mentre andava via dal bar. L'uomo, impegnato in una discussione con un'altra persona, stava ostruendo l'uscita, ma dinanzi alla richiesta di poter passare da parte della ragazza ha risposto con delle avances.

Prima la proposta di salire in auto con lui per andare in qualche locale notturno sul lungomare poi, dopo il rifiuto ricevuto, l'insistenza e le mani addosso. Completamente ubriaco, lo straniero non ha accettato di esser respinto ed ha afferrato la donna per le braccia tirandola con forza verso di sè.

Provvidenziale l'intervento di altri avventori del locale, che hanno aiutato la vittima a liberarsi del molestatore, che si è quindi allontanato dal posto a bordo di un'Alfa Romeo GT.

Mentre i militari stavano raccogliendo la deposizione della ragazza, lo straniero è tornato nei parcheggi del bar ma, notate le gazzelle, ha dato gas ed ha tentato la fuga. Temendo per l'incolumità degli altri automobilisti, visto lo stato di ebbrezza dello straniero, gli uomini dell'Arma si sono lanciati al suo inseguimento. Dopo qualche manovra azzardata, che ha creato situazioni di pericolo in città, il fuggiasco si è dovuto fermare dietro una fila d'auto ferma al semaforo. Braccato dai militari, scesi dall'auto, lo straniero ha iniziato a minacciarli ed insultarli per poi aggredirli nel tentativo di aprirsi una via di fuga. Uno di essi è rimasto ferito, ricevendo una prognosi di 7 giorni al pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia.

Trasportato in caserma, il soggetto è risultato essere un 25enne macedone con tasso alcolemico pari a 1,24 gr/l.

Oltre al ritiro della patente e la denuncia per la guida in stato di ebbrezza e le numerose infrazioni al codice della strada commesse, lo straniero è stato tratto in arresto con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo il giudizio direttissimo ed una sola notte in cella di sicurezza, è tornato a piede libero fino al processo che lo vedrà imputato, previsto per maggio del prossimo anno.

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