"Con la lama incidi le iniziali...". Il "Pippo" che terrorizza il web

Nuova sfida autolesionistica su internet. Con la richiesta di amicizia di Jonathan Galindo inizia l'incubo. Il “Curatore”, con la maschera di Pippo, li contatta su Instagram e Tik Tok

"Con la lama incidi le iniziali...". Il "Pippo" che terrorizza il web

Un’altra assurda sfida sul web che porta i giovanissimi a prove di autolesionismo. Dopo la Blue Whale challenge, adesso è il turno di Jonathan Galindo, strano personaggio che indossa una maschera di Pippo deformata con sembianze umane. Le sue vittime hanno tra i 12 e i 13 anni e vivono ad Ancona e provincia.

Il cane deformato che fa paura sul web

L’allarme è partito da alcuni genitori preoccupati per i loro figli ancora bambini. Mamme e papà si sono rivolti alle forze dell’ordine per denunciare il nuovo pericolo. Jonathan Galindo contatta le sue giovani vittime sui social, in particolare su Instagram, Facebook e Tik Tok e chiede loro l’amicizia. Nel momento in cui i ragazzini accettano la richiesta inizia una sfida che porta a prove autolesionistiche. Anche la polizia spagnola sta cercando di arginare il pericolo che è già arrivato anche in Italia. In alcuni casi sono state delle giovani adolescenti ad allertare i propri genitori su quanto stava avvenendo in rete, in altri sono stati proprio i familiari delle vittime ad accorgersi del pericolo che imperversava con strane sembianze, metà umane e metà animalesche, nelle chat di classe.

L'allarme dei genitori

Una mamma di Ancona ha raccontato che “arriva la richiesta di contatto da Jonathan Galindo e se accetti ti viene inviato un link che propone di entrare in un gioco di sfide e prove di coraggio fino ad arrivare all'autolesionismo. In realtà c'è chi ha ricevuto anche più richieste da profili simili, differenziati magari da un punto o da un trattino tra le parole Jonathan e Galindo. Mia figlia mi ha raccontato che tra le prove c'è quella di incidere con una lama sulla pelle dell'addome le lettere iniziali del proprio nome ma anche il numero del diavolo 666. Mi sono spaventata e per fortuna non è stato nascosto nulla a noi genitori”.

Immediatamente i gestori dei canali social si sono attivati per bloccare i profili di Galindo, ma sembra un’impresa impossibile, dato che continuano a moltiplicarsi. Sembra addirittura che alcuni ragazzini si vantino dell’amicizia con lo strano personaggio conosciuto online. Almeno quattro i casi segnalati ad Ancona e provincia fino a questo momento. Attenzione se il cane deformato manda un messaggio privato a vostro figlio chiedendo se vuole giocare con lui. Potrebbe essere l’inizio di un incubo. Dal momento in cui i giovani utenti accettano devono sottostare alle prove richieste e cercare di superarle.

Il rischio, oltre a farsi male fisicamente, è che i soggetti più deboli cadano in una grave depressione che potrebbe anche portarli al suicidio. Ricordiamo che la balena blu solo in Russia fece più di un centinaio di vittime.

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