Il Tribunale di Bari ha assolto - "perchè il fatto non sussiste" - Vittorio Sgarbi, imputato per diffamazione ai danni dell’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parte civile nel processo.
La vicenda risale al 18 maggio 2011. Nella trasmissione "Ora ci tocca anche Sgarbi" in onda su Rai 1, il giornalista Carlo Vulpio aveva affrontato il tema delle energie rinnovabili con riferimento a presunti interessi mafiosi, chiamando in causa il ruolo della Regione nella gestione del business dell’eolico.
Vendola, all’epoca governatore pugliese, aveva deciso di querelare il cronista (il procedimento è ancora pendente) e Sgarbi, difeso dagli avvocati Giampaolo Cicconi e Francesco Rotunno.
Sgarbi tra l’altro alcuni giorni prima, durante la presentazione a Bari degli artisti pugliesi selezionati per la Biennale di Venezia, aveva parlato di una "Puglia massacrata da una forma di criminalità istituzionale che l’ha sfigurata con
pale eoliche". In occasione della trasmissione televisiva, però, non aveva detto nulla e il suo atteggiamento diffamatorio sarebbe stato legato a cenni di approvazione fatti con la testa mentre il giornalista parlava.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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