Potrebbe essere stata vittima di un raggiro. Per questo la procura di Roma vuole vederci chiaro. E ha aperto un fascicolo processuale, per il momento contro ignoti, per verificare se Aurelia Sordi, 95 anni, sorella del grande attore romano scomparso dieci anni fa, sia stata vittima di un tentativo di circonvenzione di incapace.
Gli accertamenti, affidati al pubblico ministero, Eugenio Altamonte, sono partiti nei giorni scorsi sulla base di esposti presentati dai direttori di due istituti di credito i quali hanno segnalato che l'autista storico di Sordi,
Artura Artadi, si sarebbe presentato agli sportelli con in mano una procura generale che lo autorizzava a usare i soldi per le spese vive. Il documento sarebbe stato firmato da Aurelia e sottoscritto dal notaio di famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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