Dal 1° gennaio 2016 cambia la geografia dei Comuni che da 8.046 diventeranno 8.006. Spariscono così quaranta municipi sotto i cinquemila abitanti, inglobati in fusioni che interessano tutta la Penisola, dal Trentino all'Abruzzo. Via ai campanilismi, grandi e piccoli: tutto merito o colpa della razionalizzazione amministrativa che passa sotto il nome di spending review e di quella legge 135 del 2012.
Come riportato da Tgcom24, sono in totale 63 i paesi italiani interessati da questa nuova fase di fusione, l'ultima delle sette previste nel
2015 e approvate da leggi regionali, che porta dal 1° gennaio 2016 alla formazione di 23 nuove entità amministrative. Diciassette nel solo Trentino-Alto Adige, mentre 4 nuovi Comuni sorgeranno in Romagna e due in Piemonte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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