La spiaggia della Raggi? È stata aperta con l’ok del campo rom attiguo. Ma il Campidoglio smentisce tutto

Tiberis, il tratto di spiaggia lungo il fiume che attraversa Roma, sarebbe frutto di un accordo tra i gestori e Zorro, capo dei nomadi della zona

La spiaggia della Raggi? È stata aperta con l’ok del campo rom attiguo. Ma il Campidoglio smentisce tutto

Il nuovo "scorcio di mare" di Roma si chiama Tiberis anche se qualcuno l’ha già ribattezzato "Spelacchia" – sorge appunto lungo il Tevere, sotto al ponte Marconi, ed è stato un progetto di riqualificazione fortemente voluto da Virginia Raggi.

Peccato che, come rivela Il Messaggero, la spiaggia sia stata aperta con il fondamentale beneplacito di tale Zorro, capo del campo rom attiguo. Già, perché di fianco a TIberis sorge – da anni – un accampamento abusivo di nomadi. Che, per l’appunto, si sarebbero messi a disposizione del comune e dei gestori dell’area per proteggere il nuovo scorcio capitolino.

Il quotidiano romano riporta le parole di una delle responsabili del progetto, Simonetta De Ambris: "Ci siamo raccomandati a Zorro. Un rom, diciamo particolare, che si è presentato quando stavamo facendo i lavori e ce ne hanno parlato come fosse il capo del campeggio". Insomma, il boss della zona.

Poi, si legge ancora: "È venuto a vedere cosa facevamo nella sua area, ma non ha chiesto soldi". Però, appunto, si è messo a disposizione per evitare che Tiberis venga occupata dal degrado e da ospiti poco graditi, ergendosi a paladino della legalità.

Ma ora il Campidoglio smentisce: "È una fake news"."Il presunto 'accordo con i rom' per l'apertura della spiaggia sul Tevere è una falsa notizia. Non c'è stato alcun contatto per garantire la sicurezza della struttura comunale a Ponte Marconi. La persona che ha rilasciato alla stampa tali dichiarazioni, che non corrispondono a verità, se ne dovrà assumere la responsabilità e dovrà risponderne a tutti gli effetti all'Amministrazione Capitolina e a tutti i cittadini di Roma. Come deve essere, la sicurezza è garantita dalla Polizia Locale. Sulla linea della legalità non arretriamo di un millimetro" ha infatti dichiarato l'assessorea alla Sostenibilità Ambientale Giuseppina Montanari.

"Con l'Ufficio Speciale per il Tevere, che abbiamo fortemente voluto per dare più forza ed efficacia alla nostra azione, siamo impegnati quotidianamente nel difficile compito di sgomberare insediamenti abusivi lungo il fiume perché è una nostra priorità mettere in sicurezza e restituire ai cittadini la piena vivibilità del Tevere e delle sue sponde, luoghi che rappresentano il cuore della città.

L'area attrezzata Tiberis di Ponte Marconi è l'esempio concreto della nostra determinazione e del nostro impegno. Abbiamo bonificato e reso godibile un'area dove da decenni regnava l'abbandono" ha aggiunto infine l'assessore romana.

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