Olindo Romano e Rosa Bazzi potrebbero uscire in permesso entro fine anno. Si tratta di un’ipotesi confermata dal legale storico della coppia, l’avvocato Fabio Schembri al sito frontedelblog.it: «In linea astratta – dice il legale della coppia condannata all’ergastolo per la strage di Erba – dopo dieci anni di detenzione è possibile per un ergastolano chiedere i primi permessi. Naturalmente tutto dipende poi dalle relazioni dei servizi sociali e dal magistrato di sorveglianza». L’istanza per il permesso premio è stata presentata, l’obiettivo dei legali è che venga presto accolta
Gli autori della strage di Erba si dicono innocenti e sono in attesa di una sentenza della Corte di Strasburgo: qualora l’Italia fosse condannata per violazione dell’articolo 6 del trattato per i diritti dell’Uomo – nel dettaglio l’equo processo – il processo potrebbe essere rifatto, secondo quanto stabilito da una sentenza, la 113/2o11, della Corte Costituzionale. In ballo c’è anche la possibile riapertura del processo per nuove prove, quelle emerse ma mai analizzate nel dibattimento come i capelli rinvenuti sulla felpa del piccolo Youssef Marzouk, sul quale la difesa ha chiesto prima a Como, poi a Brescia, e ancora Como e ancora Brescia, di svolgere incidenti probatori.
Presto arriverà la risposta della Cassazione su quale tribunale sarà competente a valutare i nuovi elementi: «Quando avremo la risposta potremo finalmente vedere se da questi elementi emergerà qualcosa di nuovo – dice ancora Schembri al sito Frontedelblog.
it – ricordo che nessuna traccia del Dna di Olindo e Rosa fu trovata nel palazzo della strage. Al contrario c’erano tracce di persone mai identificate. E che in casa della coppia non venne ritrovata alcuna traccia delle vittime».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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