"Perché i giudici hanno paura di far esaminare quei reperti mai analizzati? Non capisco il senso della giustizia, chissà cosa vogliono coprire", si sfoga così con il settimanale Oggi Olindo Romano.
Condannato all'ergastolo con la moglie Rosa Bazzi per aver ucciso a Erba (Como) nel 2006 Raffaella Castagna, il figlio di due anni Youssef, la madre Paola Galli e la vicina Valeria Cherubini, Olindo non ci sta alla decisione della Corte d'Appello di Brescia che il 30 gennaio scorso ha respinto la richiesta di nuove perizie che potrebbero scagionare la coppia.
Le sue dichiarazioni sono durissime e al settimanale Oggi affida tutta la sua rabbia.
Dal carcere di Opera, poi, Olindo parla della sua vita dietro le sbarre, dove aiuta in cucina: "Non sono mai stato un cuoco, ma faccio del mio meglio per sentirmi utile". Le sue specialità? "Risotto alle verze - conclude - e spezzatino di maiale in bianco".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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