È finito in manette martedì scorso a Torino un uomo di nazionalità rumena accusato di avere commesso numerose violenze all’interno delle mura domestiche.
Le vittime dei ripetuti abusi dello straniero sono la moglie, maltrattata e ripetutamente picchiata, ed una delle figlie, divenuta l’oggetto sessuale del padre. Stando a quanto riferito dagli inquirenti, infatti, l’orco avrebbe in più occasioni abusato della minorenne, anche di fronte alla moglie e ad un'altra figlia. Nessuno, tuttavia, avrebbe mai osato ribellarsi contro di lui, a causa del clima di terrore che oramai aveva instaurato in casa.
La svolta decisiva è avvenuta in seguito alla reazione della moglie, che l’anno scorso ha trovato la forza di denunciare tutti quegli orrori. Ad occuparsi del coordinamento delle lunghe indagini il Pm Antonella Barbera, che ha diretto il lavoro degli inquirenti della questura di Torino. Le investigazioni condotte non hanno fatto altro che confermare i racconti della donna, permettendo infine di sbattere il responsabile dietro le sbarre di una cella.
Quest’ultimo, un uomo di 44 anni residente nel quartiere Aurora, è stato arrestato due giorni fa con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.
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