Torino, rom invadono parcheggi Snos e creano nuovo campo abusivo

La paura dei residenti, ostaggio dei nuovi arrivati: “Ho un figlio di un anno e ho il terrore a uscire di casa. Nessuno ci aiuta”

Torino, rom invadono parcheggi Snos e creano nuovo campo abusivo

Disperato grido d’aiuto da parte dei residenti della zona di corso Mortara (Torino), ostaggio di un gruppo di rom che si è stabilmente insediato nell’area dei parcheggi dello Snos.

Già da tempo le segnalazioni in merito alla situazione, oramai completamente fuori controllo, avevano iniziato a moltiplicarsi. Ma neppure questo ha portato alcun beneficio per gli abitanti della zona, costretti a condurre un’esistenza appartata e condizionata da quotidiane paure. “Non possiamo scendere di casa per passeggiare o buttare l’immondizia, abbiamo paura, riferisce uno di questi, come riportato da “TorinOggi”. “Non siamo in periferia assoluta, siamo a pochi minuti da piazza Statuto, eppure abbiamo il terrore. Qui comandano loro”.

Il momento chiave che ha determinato l’aggravarsi della situazione è probabilmente da ricercare nella chiusura del campo nomadi di via Reiss Romoli, che aveva portato alla creazione di numerosi insediamenti abusivi sparsi per la città di Torino. Ciò è risultato evidente in special modo proprio nei parcheggi dello Snos, in cui ai due camper presenti solitamente se n’erano aggiunti fin da subito numerosi altri, fino a creare un vero e proprio nuovo accampamento abusivo.

I rom hanno inoltre trasformato il luogo in una discarica a cielo aperto, fanno tranquillamente i loro bisogni per strada e danneggiano le strutture ed i bagni del centro commerciale. “Ho un figlio di un anno e ho il terrore a uscire di casa.

I vigili dove sono? Ci dicono che non possono fare nulla…e il nucleo nomadi? Qualcuno intervenga perché noi ci sentiamo assediati nelle nostre case”.

Una richiesta d’aiuto rimasta al momento inascoltata.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica