Dopo tre rapine si pente: quello che aveva rubato lo aveva speso in Gratta e Vinci

Disperazione e rabbia hanno portato un uomo a confessare tre rapine compiute a Modena. I soldi in parte erano stati impiegati per comprare Gratta e Vinci

Dopo tre rapine si pente: quello che aveva rubato lo aveva speso in Gratta e Vinci

La storia ha i contorni surreali, ma tant'è che la disperazione umana porta proprio a superare anche la stessa immaginazione. Tre rapine a Modena a due farmacie e ad un edicola. Schiacciato dal peso di quanto commesso e da una profonda disperazione personale, il rapinatore - un palermitano di 42 anni - si è infine costituito chiamando di sua spontanea volontà gli agenti, che intorno alle 15 lo hanno raggiunto presso il parco all'interno del Villaggio Giardino.

L'uomo - residente a Modena da circa 3 anni - ha confessato ogni cosa, spiegando di essere stato mosso appunto da un momento di profonda crisi personale: lasciato dalla compagna, senza casa e senza alcun lavoro, era alla disperata ricerca di denaro. "Mi hanno sfrattato, la mia compagna mi ha lasciato, non mi restava che darmi al crimine". I colpi, seppur compiuti senza particolare "perizia criminale", erano stati pianificati proprio per racimolare la maggior quantità possibile di soldi in tempi rapidi. Il bottino complessivo è salito a circa 1.200 euro al termine delle rapine, ma alla polizia sono stati riconsegnati solo 500 euro. L'uomo ha infatti spiegato di aver speso la somma di circa 700 euro in Gratta e vinci, indovinando anche qualche tagliando vincente ma finendo poi per spendere le vincite fino a perdere tutto quanto.

Sottoposto a fermo, è

stato accompagnato in carcere in attesa della convalida. Dovrà rispondere dell'accusa di rapina aggravata e continuata. Il giudice terrà forse conto della sua ammissione di colpevolezza, ma le responsabilità sono pesanti.

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