Treviso, 30enne aggredito a bastonate fermato nigeriano clandestino

Lo straniero stava prendendo a calci e pugni il portone del condominio: dopo il suo intervento, il ragazzo è stato prima insultato, poi pestato ed infine rapinato dal clandestino africano. Solo pochi giorni prima l’aggressione a un controllore di Trenitalia

Treviso, 30enne aggredito a bastonate fermato nigeriano clandestino

Brutale aggressione ai danni di un 30enne italiano da parte di un nigeriano, avvenuta poco dopo le 13 dello scorso mercoledì a Treviso.

La vicenda ha inizio pochi minuti prima, quando una ragazza terrorizzata bussa all’uscio del suo appartamento di via Pisa. Un extracomunitario in preda alla furia, infatti, si stava accanendo con pugni e calci contro il portone del suo condominio, e per il fatto di aver osato redarguirlo aveva subìto insulti di ogni tipo ed esplicite intimidazioni.

Il ragazzo è pertanto uscito dalla sua abitazione per cercare di allontanare il facinoroso africano, ma anche per lui sono arrivate unicamente minacce ed ingiurie. Per nulla intenzionato a darla vinta al violento straniero, il 30enne ha contattato immediatamente le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto e fornito un’accurata descrizione del responsabile. Per evitare che l’africano si allontanasse e facesse perdere le proprie tracce, il ragazzo lo ha seguito a distanza. Questo almeno fino al momento in cui il nigeriano, resosi conto della situazione, non è riuscito a nascondersi accovacciandosi dietro una siepe. Quando il suo inseguitore si è avvicinato, il nigeriano è sbucato fuori improvvisamente e, con un bastone in mano, lo ha aggredito in modo brutale e gli ha rubato lo smartphone. I colpi sono proseguiti con ancora maggior veemenza quando il 30enne è finito a terra. Per sua fortuna nel frattempo sono sopraggiunti gli agenti della questura di Treviso, che lo hanno soccorso dopo aver disarmato l’africano.

La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello, dove ha ricevuto una prognosi di 30 giorni per le lesioni riportate dopo il pestaggio.

Lo straniero è invece finito in manette con l’accusa di danneggiamento e rapina aggravata. Si tratta di J.S.

, nigeriano di 30 anni clandestino, rinchiuso dietro le sbarre del carcere di Santa Bona.

Solo pochi giorni fa lo stesso straniero si era reso protagonista dell’aggressione ai danni di un controllore di Trenitalia, venendo poi denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.

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