Tunisino aggredisce e rapina una pensionata: così lo hanno fermato

Un tunisino senza fissa dimora si è introdotto in casa di un'anziana, aggredendola e facendosi consegnare un centinaio di euro: è stato arrestato dalla polizia a seguito di un'altra rapina compiuta poche ore dopo

Una volante della polizia a Viareggio
Una volante della polizia a Viareggio

Si è introdotto di soppiatto nella casa di una pensionata, aggredendola e facendosi consegnare tutto il denaro contante che la donna possedeva al momento fra le mura domestiche. Ma a distanza di qualche giorno, è stato individuato ed arrestato a seguito di un'altra rapina, compiuta in quel caso ai danni di un giovane nei pressi della stazione ferroviaria. Le manette sono scattate pochi giorni fa per un trentasettenne tunisino poi risultato senza fissa dimora, fermato dalla polizia a Viareggio.

L'episodio principale, che ha dato il via alle indagini, è infatti avvenuto in un condominio della cittadina della Toscana, nel quale l'uomo sarebbe entrato dopo aver scassinato la porta del palazzo. Stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, la persona in questione è riuscita ad introdursi furtivamente in uno degli appartamenti dello stabile, quello nel quale viveva da sola una signora anziana. E dopo averla aggredita ed immobilizzata, ha continuato a minacciarla con un forchettone da cucina, intimandole di consegnargli velocemente tutti gli oggetti di valore. In questo modo ha ottenuto circa un centinaio di euro e senza attendere altro, si è dato alla fuga riuscendo ad allontanarsi celermente dal posto dopo la rapina. La stessa vittima dell'aggressione, in stato di chock e lievemente ferita, ha poi allertato i sanitari del 118 (che le hanno subito prestato le cure del caso) e le forze dell'ordine, che si sono attivate immediatamente per arrivare a stilare l'identikit del ladro.

Anche se con il senno di poi è stato lo stesso cittadino straniero a calamitare una volta di troppo l'attenzione su di sè, compiendo un passo falso fatale. A poche ore di distanza dai fatti, non pago probabilmente del bottino raggranellato, si è infatti recato nei pressi della stazione dove avrebbe puntato un coltello alla gola di un trentacinquenne che stava passando da lì in bicicletta. Si è quindi fatto consegnare il mezzo su cui quest'ultimo viaggiava, insieme ad un piccola somma in contanti e al suo telefono cellulare. Ed anche in quel frangente era riuscito rapidamente a scappare approfittando dell'oscurità, ma con tutta probabilità non sapeva come stavolta i poliziotti fossero di fatto già sulle sue tracce.

Gli agenti, dopo aver raccolto la testimonianza dell'aggredito, non ci hanno messo molto a confrontarne la descrizione con quella già fornita dalla pensionata. E così facendo, sono riusciti a dare un volto al malvivente e ad arrestarlo. Il tunisino è quindi stato condotto nel carcere di Livorno.

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