La gaffe di Toninelli sull'Ucraina: ecco cosa ha detto

Durante una diretta social di "controinformazione", l'ex ministro incappa in uno sfondone. "L'Ucraina fa parte dell'Unione Europea...". Ma il senatore grillino non è certo nuovo alle gaffe

La gaffe di Toninelli sull'Ucraina: ecco cosa ha detto

La "controinformazione" di Danilo Toninelli è assai poco informata. All'ex ministro dei Trasporti del primo governo Conte, talvolta, sfuggono pure le notizie di dominio pubblico e in particolare quelle d'attualità. Un paradosso, per chi vorrebbe smontare le presunte fake news altrui. L'effetto di alcune comunicazioni del senatore pentastellato è dunque tragicomico, proprio come accaduto con un suo recentissimo sfondone sull'Ucraina. Arringando i suoi seguaci suoi social, infatti, l'esponente grillino ha incluso il paese guidato da Volodymyr Zelensky tra i componenti dell'Unione Europea.

L'euro-gaffe è scattata mentre Toninelli stava analizzando la scottante situazione geopolitica del momento. In diretta nel suo spazio web di "controinformazione", l'ex ministro ha affermato: "L'espansione della Nato a est c'è stata, è stata enorme. E l’Ucraina, facendo parte dell’Unione europea, capite bene come poteva ambire a entrare nella Nato e rompere l’ultimo stato di confine tra la Russia e i paesi della Nato". Peccato però che il paese in questi giorni sotto attacco militare non faccia affatto parte dell'Ue. Anzi, il tema è stato al centro di alcune recenti valutazioni da parte di Kiev e di Bruxelles, rilanciate con particolare urgenza alla luce degli sconvolgimenti bellici nella nazione. Proprio ieri, il presidente ucraino Zekensky aveva firmato la richiesta di adesione all'Unione Europea, seguita - oggi - da un suo intervento in video all'Europarlamento.

La clamorosa gaffe dell'ex ministro ha chiaramente fatto scalpore e scatenato le ironie. Del resto, una "controinformazione" nella quale si odono notizie errate non può che suscitare una certa ilarità. Da tempo Toninelli si dedica ad aggiornare i propri sostenitori sui social, pur non essendo un esperto di comunicazione. Le sue dirette "contro la narrazione unica", tuttavia, appaiono spesso e volentieri come appuntamenti di propaganda in salsa grillina.

Sul fronte delle gaffe, peraltro, il senatore pentastellato vanta un certo curriculum. A seguito della recente svista sull'Ucraina, c'è chi ad esempio ha ricordato l'ormai celebre papera dell'allora ex ministro sul tunnel del Brennero, un'opera ancora in costruzione che tuttavia l'esponente 5S dava già per completata e funzionante. Dopo il tragico crollo del ponte Morandi di Genova, lo stesso Toninelli aveva poi auspicato la costruzione di un viadotto in cui le persone potessero "vivere, giocare, mangiare". A 45 metri d'altezza.

Un'altra uscita che non mancò di provocare imbarazzi.

Più ingenua, ma altrettanto scomoda, la gaffe rimediata durante un'edizione del Tg2 Motori. In quell'occasione, il ministro aveva promosso la scelta green delle auto elettriche, salvo poi ammettere di aver appena acquistato un suv a diesel.

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