Usa, arrestato il rapper 21 Savage per clandestinità

Era sul territorio statunitense da almeno 10 anni in maniera illegale sprovvisto di un visto o di regolare permesso di soggiorno che gli consentisse di viaggiare negli States, in manette 21 Savage

Usa, arrestato il rapper 21 Savage per clandestinità

Il rapper 21 Savage è finito in manette pochi istanti prima l'inizio del Superbowl mentre si trovava ad Atlanta proprio per partecipare all'evento sportivo più seguito al mondo

Era entrato nel territorio statunitense circa 10 anni fa, quando ancora adolescente di 16 anni. Oggi 21 Savage vanta di essere uno dei rapper più ascoltati in assoluti e il suo album ha registrato la migliore vendita delle prime due settimane del 2019. Viene associato all'ambiente underground di Atlanta, alcune fonti dicono che ci sia anche nato mentre altre dicono che sia della Repubblica Dominicana.

La Us Immigration and Customs Enforcement invece non ha dubbi: l'uomo sarebbe un cittadino inglese che si è trovato per oltre dieci anni sul terriotorio statunitense in maniera illegale. Ora è stato arrestato e trasportato nell'Ice di Atlanta mentre si stanno svolgendo alcune indagini per capire bene la posizione dell'artista. Bryan Cox, commissario della Us Immigration ha dichiarato:"È un cittadino britannico illegalmente presente sul suolo americano”.

Dina LaPolt, l'avvocato del musicista ha detto che:"Stiamo lavorando per chiarire la situazione e cercare di tirar fuori 21 Savage dal carcere in cui è rinchiuso.

Dovrà dimostrare di essere in regola con tutto". Tempo fa era stato anche coinvolto in una storia di droga dalla quale però ne uscì pulito e nessuno si accorse che era entrato negli Stati Uniti con un visto scaduto da 10 anni riferisce il Washington Post.

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