Negli Stati Uniti è stata varata una nuova svolta "pro Lgbt", consistente nel "passaporto genderless". Per effetto della recente decisione delle autorità federali, i cittadini statunitensi potranno scegliere di non dichiarare e di non fare comparire il proprio genere sul passaporto. Al posto di maschio o femmina, gli americani potranno infatti fare apporre, sul documento in questione, una neutrale "X", anche senza essersi sottoposti a operazioni chirurgiche per il cambio del sesso biologico. Il nuovo passaporto Usa è in circolazione da lunedì scorso, per la gioia degli 1,2 milioni di residenti nel Paese che si dichiarano non binari.
La decisione delle autorità Usa di mandare in soffitta il passaporto tradizionale è stata presa su impulso dell'Odissea burocratica capitata a Dana Zzym, una persona che, appunto, non si identificava né come maschio né come femmina e che aveva avviato lo scorso anno una battaglia per il riconoscimento della sua identità di genere, scagliandosi in particolare contro il Dipartimento di Stato. Quest'ultimo non aveva infatti rilasciato allora il passaporto a Dana Zzym, rigettando l'ipotesi di includere una terza opzione di genere sul documento incriminato. Alla fine, a ottobre del 2021, le autorità nazionali si sono convinte a rilasciare alla persona citata un passaporto ad hoc, con su apposta la "X" del genere neutro.
Jessica Stern, rappresentante dei diritti LGBTQ+ alla Casa Bianca, ha commentato con le seguenti parole la svolta del passaporto: "L’aggiunta di una terza opzione di genere fa progredire gli Stati Uniti e ci aiuta ad assicurarci che il nostro apparato amministrativo sia inclusivo nei confronti delle diverse identità di genere, espressioni di genere e caratteristiche fisiche dei cittadini statunitensi. L’istituzione del genere X non crea né nuovi diritti né nuove definizioni, ma riflette semplicemente la vera identità delle persona a cui appartiene il passaporto". Antony Blinken, a capo proprio del Dipartimento di Stato, ha salutato l'introduzione del passaporto "gender neutral" dichiarando: "Il Dipartimento di Stato ha raggiunto un’altra pietra miliare nel nostro lavoro per servire meglio tutti i cittadini statunitensi, indipendentemente dalla loro identità di genere".
Il genere neutro "X" veniva già apposto sui passaporti rilasciati dai governi
di Canada, Germania, Argentina, India, Nepal e Pakistan. Negli Usa, a partire dal prossimo anno, tale opzione di genere potrà inoltre essere selezionata dai cittadini su molti altri tipi di documentazione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.