Una donna americana di Detroit - Rebecca Bredow - sta portando avanti una battaglia legale contro l'ex marito James Horne per il figlio di 9 anni: lei vorrebbe vaccinarlo, lui no.
I due, che condividono la custodia del bambino, si sono separati un anno dopo la nascita del piccolo. Inizialmente erano d'accordo nel non vaccianare il figlio ma dopo la separazione l'ex marito ha cambiato idea rivendicando in tribunale il diritto di vaccinare il bambino.
Nel 2016 il tribunale ha dato ragione all'uomo, ma a un anno di distanza la decisione del giudice non è stata ancora rispettata. "Non posso andare contro le mie convinzioni religiose", ha spiegato Rebecca al Washington Post, "Si tratta di una scelta. Una scelta come madre, in grado di prendere decisioni mediche per il figlio. Non sono contro i vaccini, ognuno dovrebbe essere libero di agire come meglio crede".
"Preferirei andare in prigione per difendere ciò in cui credo, piuttosto che vaccinare mio figlio", ha dichiarato. Lo stato del Michigan consente ai genitori di esonerare i figli dalla cura, anche per motivi non medici: credenze personali, religiose e filosofiche.
"Non voglio rimanga
colpito dai vaccini. Devo proteggerlo", ha continuato la donna difendendo la sua decisione. Intanto in rete i movimenti antivax supportano la donna e vorrebbero promuovere manifestazioni in suo favore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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