Terribili vessazioni e torture ai danni di un 80enne di Cittiglio (Varese), che avrebbe invece dovuto amorevolmente accudire: la verità è venuta a galla dopo un’indagine protrattasi per circa un mese.
L’aguzzina è una badante italiana di 40 anni, regolarmente assunta proprio per svolgere le mansioni di assistenza all’anziano, che invece non si è fatta scrupoli ad affamare ed umiliare. Per lei l’accusa di maltrattamenti e circonvenzione di incapace, che ha causato l’emanazione di un’ordinanza di custodia cautelare, con obbligo di dimora e divieto di avvicinare l’80enne, da parte del giudice per le indagini preliminari di Varese Anna Giorgetti.
L’inchiesta, condotta dalla polizia, è partita da una segnalazione dei servizi sociali del comune, che hanno denunciato un caso di malnutrizione e maltrattamenti ai danni di un anziano. Terribile, anche al solo pensiero l’immagine riportata : un uomo emaciato, trasandato e sporco, seduto su una sedia a rotelle su cui ormai era costretto da anni, che si sporge per raccogliere dei ciuffi d’erba dal prato e mangiarli. Tutto questo non per una follìa di qualche tipo, ma solo a causa della fame. Come riportato dagli inquirenti, infatti, la badante non dava da mangiare all’80enne, che era costretto a ricorrere a mezzi di questo tipo per nutrirsi.
Ma le vessazioni ai suoi danni sarebbero proseguite anche oltre, dato che l’uomo veniva privato, oltre che del cibo, anche dei medicinali prescritti, necessari per combattere un’importante patologia che lo affliggeva. La 40enne non si occupava neppure di lavarlo o di cambiarlo, ed era per lui l’unico appoggio, non essendo assoutamente in grado di provvedere da sè a quelle operazioni. Se ciò non bastasse anche insulti e botte quotidiane, oltre al fatto che veniva puntualmente derubato di tutto il suo denaro da quella donna che non si accontentava neppure del suo immeritato stipendio. Tutta la pensione ed anche altre rendite che entravano nel conto corrente del povero anziano, venivano integralmente depredate dalla donna. Difficile al momento riuscire a quantificare la cifra sottratta dalla badante all’80enne, dato che le indagini si sono svolte, come detto prima, in un solo mese, accelerando i tempi così da sottrarre la vittima alla sua aguzzina il prima possibile.
Tuttavia la 40enne aveva in affidamento l’anziano fin dal 2016, per cui l’ammanco di denaro nel conto corrente dell’80enne potrebbe essere molto più ampio di quanto non si possa al momento intuire. L’uomo, dopo l’intervento dei servizi sociali e della polizia, si trova ora in una struttura che si sta occupando amorevolmente di lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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