In provincia di Varese, un uomo ha preso a calci e pugni la sorella e poi ha tentato di darle fuoco, per ucciderla ed ottenere per sè l'eredità dei genitori.
La vicenda si è svolta a Fagnano Olona, un comune di circa 12 mila abitanti, tra Busto Arsizio e Gallarate, in provincia di Varese, come riporta Il Corriere della Sera.
Ieri, un uomo di 50 anni si è presentato nell'attività di tessuti che gestisce la sorella, armato di coltello, una tanica di liquido infiammabile e due accendini. A seguito di una lite, per motivi legati all'eredità dei genitori, il cinquantenne ha perso la testa e ha iniziato a colpire violentemente la donna, con calci e pugni. I commercianti della zona, hanno sentiro le urla e sono accorsi, cercando di bloccare l'uomo, che però è riuscito ugualmente a cospargere di benzina il corpo della donna e il pavimento del locale. Tenendo in mano l'accendino, minacciava di appiccare il fuoco.
I carabinieri, allertati precedentemente dai vicini, sono accorsi in tempo per bloccare il folle gesto dell'uomo. La donna è stata trasportata all'ospedale di Tradate, dove le hanno dato cinque giorni di prognosi, per ferite lacero contuse al volto e agli arti inferiori.
L'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Busto Arsizio e dovrà rispondere di tentato omicidio, tentato incendio doloso, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Alla base del gesto del fratello, ci sarebbero litigi per i soldi dell'eredità lasciata dai genitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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