Ci mancava solo questa: è la "macchia" nel caffé l'ultimo balzello imposto ai consumatori. A Rovereto, in provincia di Trento, la pizzeria alle Fucine ha presentato un aumento di dieci centesimi ad un cliente che aveva chiesto un caffé macchiato.
Non certo una cifra astronomica, per carità. Ma di certo un aumento spropositato per poche gocce di caffé. Il cliente si è tanto risentito da prendere carta e penna e scrivere al quotidiano locale lI Trentino: "Non voglio discutere sulla qualità della pizza, ma quei 10 centesimi in più per un goccio di latte mi sembrano davvero eccessivi... Ci sono rimasto male per quel balzello ingiustificato", spiega irritato al quotidiano.
Il titolare della pizzeria, però, prova a recuperare assicurando di "capire benissimo" la lamentela del cliente: "Avrebbe dovuto lamentarsi con noi: gli avremmo spiegato che da qualche anno abbiamo tolto il coperto."
Una spiegazione però che non è bastata al cliente: "Si va a caricare sul consumatore un costo irrisorio per il ristoratore.
Con quello che costa un litro di latte (meno di 1,50 euro) e con le dosi che si possono ottenere non mi sembra un ricarico giustificato. Tanto più che manco si deve riscaldare il latte... Allora chi beve il caffè amaro può avere lo sconto perché non consuma lo zucchero?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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