L'origine del mondo. Uno dei quadri più famosi della storia dell'arte. E anche più significativi. Dipinto a olio su tela da Gustave Courbet nel 1866, è oggi conservato al Museo d'Orsay a Parigi. Tra le comitive di studenti che pasano davanti al quadro c'è chi sorride e chi si chiede perché il pittore realista decise di immortalare questo tema. Una donna inquadrata dal basso, che mostra le sue grazie, il ventre e un accenno di seno, coperto da quella che può essere una camicia da notte, oppure un lenzuolo arrotolato attorno al corpo.
In molti - e per molto tempo - si sono chiesti chi fosse questa donna misteriosa, della quale conosciamo solamente pochi e intimi dettagli. Una dona che nel corso dei secoli è diventata "la" donna. Un'immagine parziale che però contiene tutto: la sofferenza del parto, che è la stessa sofferenza della terra che viene arata per dare il frutto. Ora, come riporta Le Figaro, quella donna ha un nome: Constance Quéniaux ed era una ballerina dell'Opera. Una identificazione che smonta quella precedente, che indicava Joanna Hiffernan, anche detta Jo l'irlandese.
La storia de L'origine del mondo
Dopo esser stata dipinta, L'origine del mondo è passata da diversi proprietari. Il primo, potrebbe essere Khalil-Bey, un diplomatico ottomano noto collezionista di dipinti e di opere d'arte. Bey era un grand viveaur e aveva parecchie debolezze. Quella più grande era però il gioco d'azzardo, che lo portò alla rovina e lo costrinse a vendere l'opera all'hotel Drouot.
L'origine del mondo venne poi acquistata dal barone Ferenc Hatvany alla galleria Bernheim-Jeune di Parigi, che infine la vendette (ed era ormai il 1955) al celebre psicoanalista Jacques Lacan, che la conservò gelosamente. Solamente nel 1995, quest'"opera famosa ma poco vista" venne esposta al pubblico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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