Una delle tante accuse che i "foresti" lanciano più spesso nei confronti di noi toscani è quella di essere ossessionati dalla storia della nostra regione, tanto da non perdere mai occasione di tesserne le lodi. A sentire loro, il toscano vivrebbe guardandosi sempre indietro, rimpiangendo amaramente le glorie di un passato ormai morto e sepolto. Quello che, forse, non capiscono è che per noi la storia non è una roba lontana, qualcosa che si legge sui libri di scuola. La storia, da queste parti, è davvero ovunque, anche nei posti più insospettabili. A Pisa, ad esempio, a pochi passi dalla famosa Piazza dei Miracoli c'è un vecchio ospedale, poco pratico, antiquato ma vicinissimo al cuore dei cittadini. Cosa lo rende così speciale, tanto da far quasi dimenticare il fatto che trovare parcheggio è un incubo? Forse il fatto che, secondo molti storici, potrebbe essere il più antico ospedale al mondo, fondato quasi otto secoli fa. A rendere ancora più particolare il Santa Chiara, poi, le circostanze legate alla sua nascita. Il nosocomio pisano, infatti, fu la diretta conseguenza di una sanguinosa battaglia navale, ultimo episodio dello scontro mortale tra due giganti del Medioevo, l'Imperatore Federico II e Papa Gregorio IX.
Se sullo scontro tra questi due ambiziosi sovrani si sono scritti montagne di libri, la grande vittoria riportata dalla flotta pisana sugli odiati genovesi al largo dell'Isola del Giglio è diventata una nota a margine della storia del Duecento. Se pochi sanno che in quell'occasione vennero catturati decine di alti prelati diretti a Roma per il concilio che avrebbe dovuto scomunicare di nuovo l'imperatore, ancora meno sono a conoscenza del fatto che, per vendicarsi dell'umiliazione, Papa Gregorio scomunicò l'intera città di Pisa. Quando le conseguenze iniziarono a farsi sentire, gli orgogliosi pisani furono costretti a chinare il capo ed accettare la punizione del Vaticano. La punizione scelta da Papa Alessandro IV fu davvero inconsueta: la città della Torre Pendente avrebbe dovuto costruire un grande ospedale per curare i pellegrini in cammino verso Roma. Ci volle ben più dei cinque anni previsti, ma Pisa fu la prima città ad avere una struttura che accorpasse tutte le istituzioni che si occupavano dei malati. A noi sembra una cosa normale, ma non era mai successo prima di allora.
Non ci volle molto prima che l'ospedale pisano facesse scuola. Qualche decennio dopo, il padre della Beatrice amata da Dante Alighieri fondò una casa di cura in centro a Firenze. L'ospedale di Santa Maria Nuova, da allora, ha continuato ininterrottamente ad operare, cosa che spinge i fiorentini a considerarlo il più antico al mondo. I pisani, ovviamente, non sono affatto d'accordo, dando il via all'ennesima rissa in salsa toscana. Guardandosi in giro, poi, ci sono diversi altri ospedali a Londra, Parigi e Costantinopoli che sarebbero nati ben prima di quelli toscani, ma la questione è molto dibattuta. Ai pisani, francamente, questo importa molto poco. Il vecchio, antiquato Santa Chiara rimane sempre il loro ospedale, tanto da protestare vivacemente quando un reparto viene trasferito nel più moderno impianto di Cisanello. La prossima volta che un toscano vi sparerà un pippone su un evento successo secoli fa ricordatevi che la storia da queste parti non muore mai.
E questo, forse, è quello che rende la nostra terra così speciale.
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