Dai fogliettoni a "Foglie d'erba". Così nacque il mito di Whitman

Nel 1852, poco prima di pubblicare la raccolta di versi che rivoluzionò la letteratura americana, il poeta tentò la via del romanzo. Eccolo

Dai fogliettoni a "Foglie d'erba". Così nacque il mito di Whitman

Zachary Turpin ha scoperto un romanzo breve di Walt Whitman, padre della letteratura Usa. Lo ha fatto utilizzando come termini per la ricerca poche parole dei testi perduti recuperate sui taccuini dell’autore. Nel Sunday Dispatch del 14 marzo 1852 si è imbattuto in un racconto intitolato Le avventure di Jack Engle. Il confronto con i taccuini non lascia spazio a dubbi sull’attribuzione. Il testo è on line sulla Walt Whitman Quarterly Review ed è pubblicato dalla University of Iowa Press. Ed Folsom, università dell’Iowa, ha detto al New York Times che «la scoperta cambia tutto quello che sappiamo del poeta» perché «ci parla del suo lavoro prima di Foglie d’erba, la sua opera principale».

L'inedito di Walt Whitman in prosa

Posso sopportarlo? Non trasformerebbe il mio sangue gagliardo in una specie di melassa - qualcosa che può essere misurato e pesato, tenendo in considerazione la tara e la mira, e le sagge speculazioni di quei calmi, calvi, vecchi signori rispettabili, con le matite in una mano e piccoli libri vuoti nell'altra? Potrebbe una tale processione eterna di capitoli, titoli, e paragrafi, avere altro risultato che far girare il mio cervello attorno al proprio asse come questa terra? Non sarebbe meglio risolvere le difficoltà con coraggio, chiedendo un consiglio a Ephraim Foster, a Violet e a Covert, dicendo loro francamente che ho scoperto di non essere fatto per lo studio del diritto, e che lo studio del diritto non è fatto per me; e dichiarare in modo pacato ma deciso la mia determinazione a non andare avanti?

Sono stato per cinque settimane nell'ufficio di Covert come praticante: le precedenti riflessioni ne sono l'esito.

Alla mia età - l'ho già detto che avevo appena varcato i venti? - un giovanotto intelligente e in salute vuole qualcosa che lo coinvolga - un oggetto reale, adatto alla sua vitalità, ai suoi sentimenti, alla sua illimitata primavera morale e fisica. Di cosa dovrebbe trattarsi, beh, questo non si sa; alcuni trovano tale oggetto nel gratificare un desiderio bramoso di andare al mare, per visitare luoghi diversi, per un semplice e illusorio cambio di località. Alcuni lo trovano nel perseguimento di un determinato obiettivo sul quale scommettono tutto; questi obiettivi sono diversi come il genere umano, e la loro ricerca non deve mai essere preclusa.

Per ciò che mi riguarda, questo desiderio non potrebbe mai essere soddisfatto studiando diritto. Uno studio che sta diventando sempre più ripugnante. Non ero ancora andato a fondo, è vero, ma, credetemi, era più che sufficiente. Ho percepito uno di quei presentimenti che m'indicavano in modo indubitabile che non avrei potuto essere felice in quel modo - una furia istintiva che, senza discutere molto su questo argomento, è generalmente saggio seguire.

Ma il mio caro padre - l'uomo che mi ha salvato dalla rovina e che mi ha caricato di obblighi - ancora oggi mi dà la paghetta, al contrario di ciò che fanno molti rispettabili uomini ricchi con i loro figli - e non potete immaginare quanto il mio cuore la desideri!

Una volta, di recente, in modo tale da poterla prendere per uno scherzo o per una cosa seria, ho azzardato qualche parola, così, per fare un esperimento, e valutare come Ephraim avrebbe considerato la mia idea. La sua espressione è cambiata, ha fatto una smorfia come se l'avessi gettato in una vasca d'acqua gelida.

Potrei mai contrariare quest'uomo sull'unica cosa seria che ha preteso da me? Considerando che si tratta per me di una penitenza, non dovrei accettarla, soprattutto per il suo bene, e per quello di nessun altro? E il tempo non potrebbe limare la mia ostilità, e magari farmi vergognare dei miei pregiudizi infantili e della mia imberbe debolezza?

Tali pensieri e contraddizioni mi preoccupavano eccessivamente, inquinando il mio lavoro appena incominciato nell'ufficio di Covert (e così le poche settimane seguenti) fino a dilatarsi in una macchia sporca sulla mia sorte fino a poco prima così felice. E dopo tutto, non ho preso alcuna decisione. Ho guadato attraverso il pantano di capitoli, titoli e paragrafi, come prima; e ho iniziato, immagino, a diventare pallido e magro, del resto è così che si diventa dei veri professionisti, giusto?

Walt Whitman

(Traduzione di Davide Brullo)

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