Il Fuorisalone di Milano è un viaggio nell’evoluzione della casa contemporanea fra scoperte e sorprese, prodotti e materiali fra design e architettura. Nel cuore di Brera District Design, via Solferino è una delle tappe di maggior successo in questi giorni a Milano. Qui c’è una location particolare, Interno 18 - superfici per l’architettura che presenta una serie di progetti esposti proprio per la Design Week con un concept legato strettamente a questo spazio dedicato alle idee per il lifestyle dell’abitare, una scelta selezionata di arredo bagno e materie prime, dalle pietre alle ceramiche, dal legno alle resine, dal gres al tessile d’arredo.
Con un’archistar come Daniel Libeskind che ha collaborato con Loloey, marchio del lusso nella produzione italiana di tappeti, creando un’esclusiva serie in edizione limitata di tappeti e moquette per il mercato contract e retail che esplorano forme, colori e disegni ispirati alle geometrie frattali caratteristiche della filosofia dell’architetto e presente nei suoi lavori, come ad esempio nelle aggiunte cristalline al Royal Ontario Museum e nell’intricato disegno della facciata del complesso commerciale Ko-Bogen di Duesseldorf. Elementi astratti unici "estratti” e trasposti in ognuno dei dieci pezzi della Libeskind Collection, due dei quali si basano sulla serie di disegni di Libeskind Microgames. Questa collezione di Loloey è interamente realizzata a mano con la tecnica del tufting della seta bamboo e con la tecnica del carving, per evidenziarne le geometrie.
Dai tappeti d’autore alla domotica per la casa che si evolve fra design, nuovi materiali e funzionalità smart e diventa elemento integrato di progettazione e costruzione, “oggetto” funzionale al bello e al moderno per l’architetto e l’arredatore d’interni. Ultima frontiera della domotica - design presentata da Duemmegi - home ad building automation, azienda milanese leader nel settore fondata nel 1992 dall’ingegner Maurizio Anelli che ha all’attivo migliaia di progetti e prodotti in Italia e all’estero rigorosamente e made in Italy. Innovazione, tecnologia, cultura e “saper fare” che ora vedono come protagonista un altro ingegnere, Pietro Anelli, classe 1986, che lavora allo sviluppo dell’azienda e alla sua internazionalizzazione. Tra le caratteristiche della nuova collezione per la “casa intelligente”, oltre ai materiali e all’eleganza design minimalista che consentono una progettazione “su misura”, ci sono la straordinaria sensibilità nel rilevare, la presenza della persona a pochi centimetri di distanza e del touch e del touch screen… “come i tasti pianoforte” e la semplicità d’uso.
Ma il “saper fare” è declinato anche dall’alto artigianato italiano rappresentato dai pezzi della Galleria Elena Superfici di Napoli, azienda specializzata nella ricerca di materiali particolari, unici, un mix fra tradizione e design che va dal cocciopesto ai cotti, dai decori alle piastrelle, dai parquet alle tarsie che vengono fatti realizzare da laboratori artigianali.
Un impegno che ha portato anche a realizzare lavori per interventi di recupero di monumenti. Davvero bella la collezione di piastrelle ispirate nei disegni e nei colori mediterranei alla tradizione napoletana delle "riedizioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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