Difende l'amico dal "branco" e viene accoltellato al fianco

Nuova rapina : due studenti assaliti da giovani stranieri. "Presidi notturni fissi": raccolta firme di "Noi Moderati"

Difende l'amico dal "branco" e viene accoltellato al fianco
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Il ragazzo resta ricoverato in codice giallo al Fatebenefratelli, ma se l'è cavata. E per fortuna, visto come poteva andare a finire, cioè malissimo. E tutto per aver fatto una buona azione: essersi «messo in mezzo», tentando di difendere un amico da una rapina. Finendo così in ospedale con una coltellata sul fianco. È successo in viale Romagna, tra via Pascoli e Largo Rio de Janeiro, a Città Studi, poco prima delle 6 di ieri mattina. La vittima è uno studente spagnolo di 22 anni a Milano insieme a un coetaneo e connazionale, entrambi in qualità di partecipanti al programma universitario «Erasmus». A tentare di rapinare i due armati di «lame» (non è ancora chiaro che tipo di arma abbiano utilizzato esattamente) sarebbe stato un gruppo di almeno tre ragazzi, tutti poi descritti come nordafricani e che dopo l'aggressione hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono arrivati i poliziotti delle «Volanti» che si sono messi alla ricerca dei responsabili.

I due studenti, secondo la prima ricostruzione, sarebbero stati accerchiati e bloccati dalla gang che puntava al ciondolo della collanina indossata da uno dei due e che poi non hanno esitato a strappargli dal collo. È stato a quel punto che l'amico è intervenuto per difendere il connazionale, ma uno dei nordafricani ha reagito immediatamente sferrandogli una coltellata al fianco destro. Gli aggressori sono poi scappati.

Il giovane, ferito in maniera superficiale, è stato quindi soccorso dai sanitari di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) e trasportato al pronto soccorso del Fatebenefratelli. La polizia ha già raccolto la sua testimonianza e quella del ragazzo scippato, mentre sta lavorando per identificare e rintracciare il «branco». Soltanto giovedì sera una rapina simile era avvenuta fuori dal centro commerciale Merlata Bloom di via Pasolini. Lì a finire nel mirino dell'ennesimo branco era stato un 19enne, poi accoltellato alle mani e alla schiena, quindi derubato dell'IPhone e del monopattino elettrico. La sua fidanzata, testimone dell'aggressione, parla di una questione personale: tra gli assalitori ha riconosciuto un ragazzo con cui il giovane aveva già avuto una discussione l'estate scorsa. Gli investigatori della Mobile e del commissariato Bonola stanno analizzando le immagini della videosorveglianza.

Per puntare i riflettori sull'«emergenza sicurezza» e l'«allarme baby gang» a Milano «Noi Moderati» ieri mattina in piazza Cordusio ha lanciato una petizione popolare per chiedere al sindaco Sala di predisporre presidi fissi notturni di due pattuglie della Polizia locale in Porta Venezia, all'Arco della Pace, in via Lazzaretto, a City Life, in via Melzo, sui Navigli e all'Isola. A presentare la proposta c'erano la senatrice Mariastella Gelmini, la capogruppo in consiglio comunale Mariangela Padalino, il deputato e coordinatore regionale Alessandro Colucci. La raccolta firme proseguirà anche nelle prossime settimane.

«La sicurezza non ha colore politico ed è una priorità per i milanesi - ha dichiarato Gelmini -. Serve un cambio di rotta e con questa raccolta firme vogliamo provare a spoliticizzare questa battaglia».

«La sicurezza è la priorità per questa città

- ha aggiunto Colucci-, che non è più accogliente, ma respinge, allontana le persone. Ci vuole invece un vero progetto per Milano, di ampio respiro, che possa farla tornare quella grande città riformista che conosciamo».

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