Il dolce e l'amaro del cinema britannico alla Festa del film di Roma

La rassegna che inizierà il prossimo 27 ottobre ospiterà un focus dedicato al mondo anglosassone, tra commedie di successo e pellicole ispirate alla cultura punk. Tra gli ospiti Hanif Kureishi, David Hare, Michael Nyman e Tilda Swinton.

I registi Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman e lo scrittore Hanif Kureishi saranno fra i protagonisti del Focus, la sezione del Festival Internazionale del Film di Roma (27 ottobre - 4 novembre) che quest'anno è dedicata alla cultura della Gran Bretagna. I quattro artisti incontreranno il pubblico in due incontri moderati dal critico cinematografico inglese Jonathan Romney. Gli stessi, insieme a Tilda Swinton, hanno selezionato i dodici titoli che comporranno la retrospettiva dal titolo «Punks and Patriots», realizzata in collaborazione con il BFI London Film Festival. I film scelti metteranno in luce la contrapposizione fra la sovversiva cultura giovanile degli anni '70 e il «mainstream» della produzione culturale inglese.
Saranno presentati sette film, tra cui «Page Eight» di David Hare, con Bill Nighy, il Rufus Scrimgeour di «Harry Potter e i doni della morte», che sarà ospite del Festival, «The Deep Blue Sea» di Terence Davies, e «Trishna» di Michael Winterbottom, anche lui presente a Roma. Inoltre, film di registi emergenti come «Tyrannosaur» di Paddy Considine e «Wild Bill» di Dexter Fletcher, attori britannici per la prima volta nel ruolo di registi. Il Focus dedica come ogni anno un ampio spazio alle arti visive con una mostra ed il classico red carpet d'autore.
La mostra della sesta edizione del Festival s'intitolerà «Raise the Dead», realizzata da Douglas Gordon, star mondiale della video installazione. Gli spazi dell'Auditorium Arte al Parco della Musica, cuore della manifestazione, metteranno in mostra una serie di foto rivisitate di protagonisti del cinema italiano e l'installazione «24 Hours Psycho Back and Forth and To and Fro» dedicata alle sequenze del film di Alfred Hitchcock. Il tappeto rosso sarà trasformato dall'installazione dell'artista Simon J.

Lycett, da anni collaboratore della famiglia reale inglese e curatore degli allestimenti floreali delle nozze di William e Kate e delle scenografie di film come «Quattro matrimoni e un funerale». Il red carpet rappresenterà in forma astratta la bandiera della Union Jack.

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