Un risotto per Milano, per la precisione duemila risotti per chi domani affollerà il centro di Milano, per chi passerà per la Galleria e Piazza Scala, per le vie del passeggio e dello shopping e in due momenti distinti della giornata vorrà deliziarsi con il piatto simbolo della tradizione meneghina: il Risotto giallo allo zafferano. Con unavvertenza: domani è anche la vigilia di Identità Golose, sito identitagolose.it, il congresso di cucina e pasticceria dautore che da sei anni richiama allombra della Madonnina centinaia di chef, pasticcieri e artigiani perché discutano il nuovo che germoglia in testa, bolle in pentola e eleva la qualità del cibo. Questo ricordato perché sia chiaro che i risotti di domani non saranno certo quei pastrocchi pallidi e insulsi che si trovano un po ovunque, bar da pausa pranzo compresi (se non soprattutto), mappazzette che quando le assaggi ti penti di non avere deciso di stare leggero ordinando una macedonia.
Lappuntamento è nei migliori quattro ristoranti del Salotto di Milano: il Savini, chef Matteo Torretta, proprio lì nellOttagono della Galleria Vittorio Emanuele; il The Park ovvero il ristorante dellhotel Park Hyatt in via Tommaso Grossi, appena fuori dalla galleria in direzione piazza Cordusio; il Trussardi alla Scala in via Filodrammatici; guardando il Piermarini sulla sinistra, in cucina Andrea Berton; infine il Marchesino sotto il porticato del Teatro alla Scala, patron Gualtiero Marchesi, chef Daniel Canzian.
Tutto nasce da una sollecitazione di Giovanni Terzi, assessore alle attività produttive del Comune di Milano: fare in modo come un evento per professionisti, che si terrà al centro congresso di via Gattamelata fino a martedì sera, aprisse una finestra sulla città «per rendere i milanesi partecipi della manifestazione come già avviene con le iniziative dedicate alla moda e al design, tutto questo con lobiettivo di confermare Milano città aperta per tutti».
È così nata lidea di una risottata di alta qualità e genialità, con unattenzione particolare sia allambiente (piatti e posate sono naturali, in foglie di palma bio) sia a chi fa fatica ogni giorno a garantirsi un pasto caldo. Così ogni risotto viene venduto a non meno di 5 euro (ma nulla vieta di pagarlo 50 o 100 euro) e lintero ricavato andrà allAssociazione del Pane Quotidiano, panequotidiano.it, che nella due sedi di viale Toscana 28 e viale Monza 335, assicura pasti caldi e vestiti puliti a chi non se li può permettere, qualcosa come tremila interventi ogni giorno. Realtà laica, il Pane Quotidiano esiste dal 1898 ed è giusto che chi ha un po di più abbia un pensiero per chi ha molto meno di lui.
Duemila risotti, massimo 500 per insegna, 20 euro per gustare il poker allo zafferano, con i tagliandi che possono essere acquistati al desk di Identità Golose posizionato al Savini, oggi dalla 9 alle 22.30 e domani dalle 9 alle 19 (informazioni al numero verde 800.825144). Due orari diversi: il Marchesino risotterà da mezzogiorno alle due, gli altri tre posti dalle 17 alle 19.
E saranno diversi anche le esecuzioni. Marchesi e Canzian, italiani nei loro passi ai fornelli ma sempre con un tocco di originalità, hanno pensato ai Marchesini Dorati, a polpette di risotto giallo fritte nellolio bollente e servite calde calde che con questo freddo non guasta certo.
Savini, Park Hyatt e Trussardi risotteranno allora dellaperitivo. Matteo Torretta, nello storico ristorante in Galleria, impreziosirà il suo risotto allonda, mantecato con grana, burro e un goccio dolio, con un cilindretto di midollo in tempura, Milano che incontra il Giappone, cosa facilissima da una decina di anni in qua. Nel risotto di Filippo Gozzoli al Park Hyatt, al centro troneggia un midollo cugino perché fritto. Prima del servizio, completa il piatto una gelatina di vino rosso.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.