E la Lega pizzica il Guardasigilli sull’auto blindata e sulla scorta

da Milano

Botta e risposta tra Lega e Udeur sulle auto in dotazione al ministro della Giustizia. Il senatore della Lega Piergiorgio Stiffoni attacca il ministro della Giustizia Clemente Mastella perché usa un’auto bavarese di grossa cilindrata, targata Monaco. «Non dico che doveva avere un’auto italiana - ironizza - ma almeno la targa... Forse sta già pensando alla Grosse Koalition».
Alla battuta replica il presidente dei deputati Udeur Mauro Fabris: «Il ministro sta solo aspettando l’immatricolazione della vettura che gli è stata offerta in comodato gratuito da una casa tedesca». Nei giorni scorsi il Giornale ha però scoperto che l’auto blindata è stata acquistata dal Guardasigilli per 270mila euro. Aggiunge Fabris: si tratta «delle stesse attese burocratiche che deve aver avuto Castelli che girava anche lui con targa tedesca e pensava, lui sì, a qualcosa di “grosse” visto che per auto di servizio aveva preso un grosso Suv blindato (una Bmw X5)» L’ex ministro della giustizia Castelli chiamato in causa interviene nella querelle: «Il costo del Suv è presto detto: zero. Perché quando sono diventato ministro, il Suv blindato era già in dotazione al ministero della Giustizia. Fabris è stato male informato. I maligni si dividono in due categorie: quelli intelligenti e quelli maldestri. E solo un maldestro può scegliersi un delatore poco informato». «Ricordo inoltre - precisa il senatore della Lega - che mi fu proposto l’acquisto di un’auto nuova e più prestigiosa. La provai per un giorno, ma poiché costava troppo, non l’ho acquistata.

Forse certe notizie falsate nascono per coprire i gravi problemi di spese che affliggono attualmente il ministero di via Arenula. Io, per esempio, giravo con due auto di scorta, mentre il ministro Mastella - conclude Castelli - ne ha tre».

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