Eads ancora nella bufera Arrestato l’ex ad Forgeard

da Milano

Ancora un brutto colpo per Eads, il colosso aerospaziale europeo: il suo ex ad, Noel Forgeard, è stato arrestato a Parigi nel corso di un interrogatorio su presunte attività di insider trading e false comunicazioni al mercato. L’inchiesta penale si aggiunge a quella condotta dalla Amf, la Consob transalpina, che coinvolge uno stuolo di dirigenti ed ex dirigenti della società, nonché i principali azionisti, il gruppo francese Lagardère e quello tedesco Daimler.
L’inchiesta della Amf è stata avviata in seguito alle denunce di alcuni azionisti, insospettiti dalle attività su titoli e opzioni della società condotte nel 2005-2006 da diversi manager di primo piano del gruppo con un provvidenziale anticipo rispetto alla comunicazione al mercato da parte di Eads circa i ritardi accumulati dal programma relativo allo sviluppo del Superjumbo A380. L’annuncio avvenne nel giugno 2006 e costò al titolo Eads quasi il 25%. Dopo 18 mesi di indagini, in aprile la Amf ha concluso che le prove raccolte sono tali da legittimare una richiesta di sanzioni all’apposito comitato nonché la trasmissione del fascicolo alla magistratura ordinaria. Il comitato si esprimerà entro il primo semestre del 2009.
Sia i singoli manager sia le società coinvolte proclamano la propria totale innocenza. Eads sostiene la battaglia giudiziaria dei suoi manager indagati e il cda della società, per bocca del presidente Rudiger Grube, ha dichiarato all’assemblea degli azionisti di avere «piena fiducia nella integrità personale e nella competenza professionale» dei manager coinvolti. Tra i quali Tomas Enders, attuale numero uno di Airbus.
A essere stato arrestato è Noel Forgeard, che fu costretto a dimettersi nel 2006 proprio a causa dello scandalo montante. Forgeard secondo Amf ha lucrato oltre 600mila euro sulla vendita di titoli e poi 2,5 milioni operando con i familiari su opzioni su titoli Eads. In realtà, al di là delle sanzioni pecuniarie e di quelle penali per i manager, Eads non ha granché da temere sul piano finanziario e legale. Il vero problema è rappresentato dal danno di immagine e di reputazione qualora le accuse si dimostrassero fondate. L'annuncio dell’arresto di Forgeard è arrivato poi nel momento peggiore: a pochi giorni da una assemblea degli azionisti dove l'attuale Ceo, Louis Gallois, aveva disegnato uno scenario moderatamente positivo per la società, che prevede ricavi per 40 miliardi e un risultato operativo (Ebit) di 1,8 miliardi di euro nell’anno in corso. Per di più a Berlino è appena iniziato il salone aerospaziale Ila, dove Eads è un po’ il padrone di casa.

Ma le notizie positive, come il contratto per 35 aerei civili da parte di Gulf Air, una commessa da 3,2 miliardi, non riescono a cancellare gli strascichi delle vicende giudiziarie o degli errori di comunicazione a clienti e mercati dei problemi industriali. Del resto, solo poche settimane fa Airbus ha annunciato il quarto ritardo nel piano di consegne dell’A380.

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