Ecco "Dolphin 74’ Cruiser", l’ammiraglia di Mochi Craft

Anteprima mondiale a Cattolica. Una "aragostiera" di nuova concezione in fatto di navigabilità, comfort, eleganza stilistica. Un mix di tradizione e innovazione

Ecco "Dolphin 74’ Cruiser",
l’ammiraglia di Mochi Craft

Si chiama «Dolphin 74’ cruiser» ed è la nuova ammiraglia delle «aragostiere» flotta Mochi Craft, presentata in anteprima mondiale a Cattolica nei giorni scorsi. Il nuovo modello è la risposta del marchio (Ferretti Group) a una clientela sempre più esigente alla ricerca di soluzioni di eccellenza in termini di navigabilità, comfort ed eleganza stilistica. Il «Dolphin 74’ Cruiser», è infatti l’ideale per lunghe crociere in mare aperto e si distingue per caratteristiche di unicità e innovazione fino a oggi sconosciute nel segmento Lobster: nuove soluzioni funzionali e un concept d’avanguardia consentono una grande vivibilità a bordo. Quattro gli elementi distintivi che rendono unica l’imbarcazione: il flybridge di nuova concezione, che si allunga fino a coprire tutto il pozzetto e offre nuovi spazi open-air; il ponte principale suddiviso in due comode aree separate lounging and dining; una grande cucina isolata con accesso diretto alla zona marinai che consente al personale di bordo di muoversi liberamente dalle aree di servizio al garage, attraverso la sala macchine, tutelando la privacy dell'armatore; una zona equipaggio rinnovata, ampliata e completa di utility room. Nato dalla matita dell’architetto Brunello Acampora (Studio Victory Design) - in stretta collaborazione con Norberto Ferretti, Advanced Yacht Technology e il Centro Stile del gruppo di Forlì - il «Dolphin 74’ cruiser» capitalizza tutta l’esperienza maturata da Mochi Craft nell’inventare la Lobster boat Italian Style. Risultato: un’aragostiera di nuova generazione che conserva eleganza e stile Mochi Craft, ma con innovative soluzioni funzionali. L’ammiraglia coniuga i tratti eleganti e performanti dello scafo - con carena deep V a geometria variabile con deadrise medio 19° e pattini di sostentamento - al gusto tipicamente marino degli interni in cui domina il teak massello con tonalità calde e dorate. A bordo la ricercatezza delle bitte, fresate con maestria artigianale da un unico blocco, e i sei colori disponibili per lo scafo, confermano la forte vocazione per l’unicità. Per presentare il nuovo modello, Mochi Craft ha scelto lo scafo blu, la più classica fra le tonalità che caratterizzano le lobster boat - nate nel Maine negli anni Trenta, icone di stile ancora oggi - confermando che tradizione e innovazione possono coesistere con un design raffinato. Salendo a bordo, le novità si percepiscono subito nell’ampio pozzetto, che risulta ombreggiato dal flybridge e diventa uno spazio da vivere accessoriato con un grande tavolo fisso in teak completato da tre poltrone pieghevoli e un comodo divano a panca trasformabile in prendisole. Il garage, particolarmente funzionale, è in grado di ospitare contemporaneamente un tender jet da 3,5 metri e un jet ski, una soluzione eccezionale per un’imbarcazione di 22 metri.

Aprendo il portellone è possibile creare un’ulteriore zona poppiera (altri 7 metri quadrati a disposizione) per ricavarne spiaggetta e prendisole.Infine, i camminamenti laterali percorrono senza interruzione i 22 m di lunghezza dello yacht.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica